La penna degli Altri 01/11/2012 10:04

Totti spietato: «Non funziona niente, la colpa è solo nostra»

 CORSERA (G. PIACENTINI) - C


Nonostante il momento drammatico dal punto di vista dei risultati, per c’è ancora la possibilità di aggiustare la stagione.
«Il nostro obiettivo è il terzo posto. Non possiamo competere per lo scudetto perché la è superiore a tutti. Non è un progetto troppo ambizioso perché abbiamo un grande organico e possiamo fare bene. Adesso altri vanno più forte di noi, ma dobbiamo restare unire e pedalare. Non possiamo fare un’altra annata di transizione, basta. Questo discorso ha stancato tutti ». Il calcio di Zeman, però, come quello di Luis Enrique rischia di rimanere solo un’utopia. «È una domanda da rivolgere ai dirigenti. La concretezza è la cosa più importante del calcio. Quando sei concreto ottieni risultati che vogliono tutti. Capello era concreto? Sì, però aveva anche altri giocatori... Sul mio futuro posso dire che getterò la spugna solo quando vedrò che gli avversari mi sovrasteranno». Sulla partita c’è poco da dire, ma nella Roma c’è la convinzione che non si sarebbe dovuto giocare. «Nel primo tempo abbiamo giocato solo per venticinque minuti, e nel secondo quasi non si è giocato, ma non siamo qui per giocare alibi... Abbiamo chiesto di sospendere la partita a causa del campo impraticabile, ma ci hanno girato le spalle».