La penna degli Altri 11/11/2012 09:33

Spettacolo derby

 
Da una parte la bandiera della Roma, , rigenerato da Zeman e recuperato, pronto a disputare il derby numero 31 della sua longeva e luminosa carriera. Dall’altra il raffreddato condottiero Miroslav Klose, alla sua terza stracittadina dopo che ha deciso e vinto i primi due. Il capitano e il tedesco sono i principali punti di riferimento della partitissima dell’Olimpico, insieme a ed Hernanes. Con loro in campo spettacolo e gol sono assicurati. Metà dei giovani romanisti sono all’esordio mentre nella Lazio hanno tutti avuto il battesimo di fuoco. La spinta dell’entusiasmo dei ragazzi giallorossi contro la forza dell’esperienza del navigato gruppo biancoceleste. Una sfida con tanti motivi tecnico-tattico per interessare e divertire il pubblico che si aspetta una gara vibrante, incerta e ricca di gol.
 
Come sempre il derby sfugge ai facili vaticinii però, mai come in questa occasione, il pronostico appare in bilico tra squadre che lo affrontano con poche certezze, alla ricerca di una precisa identità e di conferme proiettate sul futuro. Come sempre guai ai vinti, ma questo non vuol dire che Lazio e Roma giocano il derby solo per non perdere. In fondo un pari (manca da 5 anni e mezzo) equivale a una mezza sconfitta, quindi tanto vale rischiare di vincerlo per spiccare il volo. Sarà anche il derby in onore di Gabriele Sandri, a 5 anni dalla sua scomparsa. Circolano voci di tensioni tra le tifoserie però la speranza è che, proprio nel ricordo di Gabriele, si possa vivere un giornata senza incidenti, all’insegna della sportività e dello spettacolo.