La penna degli Altri 26/11/2012 09:06

Roma, minimo sindacale

Stavolta il «solito» pareggio- beffa per la Roma non è arrivato, Goicoechea non si è neppure sporcato i guanti, ben protetto da e Marquinhos, ma il davanti e a centrocampo èstato davvero poca cosa. Bergodi ha ritirato fuori dalla soffitta Togni, quello che un anno fa Zeman ha sostituito con Verratti dopo poche gare. Attorno al modesto regista solo corridori, due esterni che non attaccano e Quintero incapace di assistere Abbruscato. Dall’altra parte una Roma spaccata in due: il tridente «pesante» - Osvaldo- slegato dal centrocampo diretto da Bradley e con gli esterni ancora una volta troppo timidi per far vedere qualcosa di zemaniano. A tratti è sembrato di rivedere la squadra di Luis Enrique, lungo possesso palla in orizzontale, ritmi lentissimi e il capitano quasi sempre in posizione di trequartista centrale. La sua concretezza contro gli sprechi dei compagni è stata chiave del successo. Dal piede di è nato il gol, un’altra punizione insidiosa, l’assist per nell’unica altra vera occasione del primo tempo e,a inizio ripresa, un altro passaggio smarcante per l’attaccante marchigiano che da solo davanti alla porta ha calciato fuori.

Sempre ,nell’unico quarto d’ora in cui la Roma ha provato davvero a spingere, ha sprecato un’altra cartuccia tirando addosso a Perin. E da quel momento nella testa dei giallorossi è scattata la solita paura di non farcela. Il baricentro si è abbassato nonostante gli urlacci di , i cambi a centrocampo non hanno dato la spinta e il ha iniziato a crederci, senza però arrivare mai vicina al gol.Le occasioni migliori per Abbruscato e Weiss, ma prima una coscia di Piris e poi la mira sbagliata dello slovacco hanno salvato Goicoechea. Ancora una volta ci ha pensato a gestire i palloni «scottanti» nel finale. Per Zeman arrivano tre punti pieni d’ossigeno e la conferma che c’è ancora parecchio da lavorare per trasformare questo gruppo in una squadra vera e capace di giocare il suo calcio. Tra Osvaldo e l’intesa è tutta da trovare, ad esempio. E dalle fasce si raccoglie poco: Balzaretti è sembrato in leggera crescita, Piris no. Tra una settimana a Siena il prossimo esame: la Roma in questo campionato non ha maivintotre partite di seguito, riuscirci almeno stavolta darebbe un nuovo senso alla stagione. Anche perché la partita successiva è contro la di Montella da ieri distante cinque punti. Come la .