La penna degli Altri 05/11/2012 10:26

Roma esagerata si ritrova prima del derby



Il tempo dirà se le scelte della più zemaniana Roma della stagione sono definitive. Quello che è sicuro è che l’allenatore boemo, di fronte al pericolo di un definitivo naufragio, ha deciso di affrontare la tempesta con le sue idee e con gli uomini che lui ritiene i più affidabili per il suo . Le condizioni non perfette di e li hanno dirottati in panchina (in campo Burdisso e Bradley),ma questo non è successo per Osvaldo. L’infortunio di Stekelenburg ha permesso la conferma di Goichoechea, che dopo Parma ha dato un’altra buona risposta. Ma soprattutto è stata la scelta di un centrocampo da corsa e battaglia (Bradley- Tachtsidis-) a dare il segnale definitivo: Zeman, d’ora in poi, sarà uno Zeman al quadrato. Poco da dire sul Palermo, partito con la difesa a tre (in realtà a cinque perché Morganella e Pisano erano sempre «bassi») e poi passato a quattro. Senza miglioramenti. A furia di «zamparinate», adesso, si rischia davvero.



Domenica per la Roma sarà derby. I più scaramantici tra i tifosi giallorossi pensano che avvicinarsi con una vittoria per 4-1 e una sconfitta per 4-0 della Lazio a Catania non sia un buon segno. Ma Zeman, l’uomoche scandalizzò una à dicendo che il derby è una partita come le altre, non la penserà sicuramente così. Voleva vedere dei progressi nella sua squadra e i progressi sono arrivati. La banda di Petkovic sarà un banco di prova molto più vero dello squinternato Palermo.Ma sono proprio le prove vere che bisogna superare per capire se si può ancora guardare in alto in un campionato che può ancora riservare sorprese