La penna degli Altri 20/11/2012 09:28

Pjanic, campione ritrovato con dedica a papà e all'amico Daniele



Davanti a papà
Che fosse una serata speciale lo sapeva dall’inizio, da ieri mattina, quando su ha postato la foto di lui con il papà Fahrudin, arrivato proprio per stargli vicino. Del resto, il papà (ex giocatore in Bosnia e Lussemburgo) è chi gli ha insegnato tutti i segreti del mestiere. «Stasera allo stadio ci sarà anche lui, uno di voi», aveva scritto sotto quella foto, riferendosi ai tifosi giallorossi. Gli stessi tifosi a cui aveva dedicato il gol del 3-2 nel derby di domenica scorsa e con cui ha voluto condividere la rete di ieri sera. Uno sfogo con cui ha buttato via rabbia, delusione e anche un po’ di preoccupazione. «Volevo festeggiare con loro, mi sono sempre vicino e mi sostengono – dice Mira -. Ma questa rete la dedico a : è un amico, ci teneva da morire ad essere qui ed a dimostrare che il rosso nel derby è stato solo un incidente».



Questione di testa Prima di ieri, era uscito di scena solo per problemi tattici, diventando il più grande equivoco di questa Roma. Un fenomeno in panchina, così strano da vedere ai margini che molti top-club (Psg e Tottenham su tutti) erano già tornati a farci un pensierino. «Ma io sto bene qui, voglio vincere con questa squadra – ribatte -. Sappiamo che non siamo ancora in una buona posizione di classifica, ma quello che contavano erano i punti: la squadra è unita e le prossime partite saranno importanti. Se poi difendiamo così, tutti uniti, è difficile anche che ci facciano gol. E’ una questione di testa». Da ieri, la sua è molto più libera. «Non giocavo da un po’ e so che posso fare meglio. Ho fatto partite più belle, ma alla fine mi sono battuto per la squadra e questo è ciò che conta». Per la Roma conta ritrovare il miglior , un campione in più.