La penna degli Altri 27/11/2012 08:49

Marcos, calamita vivente

Contro il Torino aveva recuperato 18 palle, contro le 24 di . Ora il leader della difesa, statistiche alle mano, è questo giovanotto per il quale la Roma ha versato nelle casse del Corinthians, complessivamente, 4 milioni e mezzo di euro. Se le promesse vengono mantenute, chiudete gli occhi e immaginate quale gigante della difesa la Roma si ritroverà tra un paio d’anni, quando di anni Marquinhos ne avrà solo 20. Solo 20. Marcos sfoggia talento sul quale lavora quotidianamente. A Trigoria raccontano che sia talmente preso dagli allenamenti da non avere ancora trovato il tempo per prendere la patente. A fargli da autista ci pensa il padre, che vive con lui e con la fidanzata di Marquinhos in un appartamento in affitto all’Eur. Per diventare un campione, o per esserlo nella Roma, occorre una vita tranquilla. Marquinhos passa spesso i suoi pomeriggi ad Euroma 2. La sera, il massimo del divertimento è una cena in un famoso ristorante di Monteverde. Assieme all’inseparabile Dodò, ama tuffarsi in piatti a base di cucina romanesca.

Nella Roma ha anche un altro grande amico. È il compagno di reparto Castan. Non a caso, dopo la vittoria dell’Adriatico ha ritwittato un messaggio di Leandro, che dedicava il successo al figlio che sta per vedere la luce. Splende Marquinhos, splende la Roma. Secondo i dati della Lega, la forza della squadra è stato il centrocampo. In testa alla classifica dei passaggi riusciti c’è (65). Segue con 64 Piris. Al terzo posto compare uno che non t’aspetteresti: Balzaretti, con 61 passaggi riusciti. Federico non sarà ficcante come a inizio campionato, non sarà il miglior Balzaretti di sempre e da lui ci aspetta certamente di più sulle discese a fondo campo. Ma, sempre stando a questi numeri, almeno non commette errori particolari. Le statistiche incoronano poi il Re dei Re. è in testa per i tiri verso la porta (6), davanti a (5), Bradley e Marquinhos (2). Osvaldo è alle loro spalle, con un’unica conclusione. Per il bomber italoargentino è stata una domenica no, di quelle da dimenticare. A Siena non saranno ammessi passaggi a vuoto. Se non altro perché il Siena, ultimo in classifica solo perché sconta 6 punti di penalizzazione, non è affatto il .