La penna degli Altri 24/11/2012 10:44

Londra accusa, Roma si scusa

 
ANTISEMITISMO - Piange la stella di Davide scavata sulle gradinate di White Hart Lane, s'indigna il mondo intero. E il presidente della comunità ebraica capitolina: «Se è possibile aggredire 50 tifosi del Tottenham, vuol dire che Roma non è meno pericolosa di Tel Aviv». Parole forti, fomentate dall’assenza di agenti in piazza mercoledì notte, quelle di Riccardo Pacifici. Risponde piccato, il prefetto Pecoraro: «Non mi sembra che cadano razzi nella capitale, chiedo rispetto per le forze dell’ordine. E comunque tenderei più a escludere la matrice antisemita».  (...)
 
ODIO ULTRAS - Setacciato ogni angolo della à, ancora due arresti. Da Francesco Ianari, 26enne ambulante dell’Alberone e ultrà giallorosso, sarebbe partito - ipotizza la Digos - un giro di telefonate per una vera caccia all’uomo: «Il mio assistito non fa parte di movimenti politici né segue ideologie antisemite, la sua grande passione è la Roma - assicura l’avvocato Contucci - e in questa storia ci sono solo questioni calcistiche. Quei tifosi potevano anche essere dell’». Non avevano né maglie né sciarpe identificative, le vittime di Campo de’ Fiori. (...)
 
LA FIGC - Si scusa la Figc con la Federazione inglese: «Ancora una volta purtroppo - scrive Abete - il calcio è stato l'occasione per un gruppo di delinquenti di dare sfogo alla propria follia razzista e antisemita, dato che è stato indiscutibilmente questo il movente di un'aggressione che danneggia l'immagine del nostro calcio e non corrisponde alla tradizione di ospitalità di Roma. Ribadisco la mia ferma condanna e il mio sdegno per i fatti accaduti - recita la lettera inviata al presidente David Bernstein - e porgiamo le nostre scuse all'intera tifoseria del Tottenham e alle famiglie delle persone coinvolte». E’ un’umiliazione del “Bel Paese”.