Tre gare e una maglia in lizza: a contendersela Destro e Lopez. Chi pensava infatti che l’ex senese fosse il logico favorito a sostituire Lamela dovrà ricredersi. Il primo indizio, ad esempio, induce a pensare il contrario visto che nell’allenamento di ieri insieme a Totti e Osvaldo è stato provato proprio il giovane uruguaiano. A supporto di quella, che in attesa della seduta di oggi è da considerare una mera indicazione, non vanno dimenticate le parole di Zeman nel post Roma-Atalanta - «Nel tridente a destra non ci vuole giocare nessuno, né Osvaldo tantomeno Destro» – e le valutazioni di qualche settimana sul naturale sostituto dell’argentino: «A destra ho Erik e poi Lopez».

È chiaro che se anche con Lamela fuori l’ex senese non dovesse trovare spazio, le polemiche non mancherebbero. Sinora si è molto discusso sull'impiego di Destro. Detto che Osvaldo ha uno score di 7 gol in 9 gare, Lamela 8 in 12 e Totti sta giocando ad altissimi livelli, l’attaccante le chances per mettersi in mostra le ha avute. Tolta la gara di Cagliari che non si è disputata, le due partite nelle quali era squalificato (Catania e Lazio) e quella dove era infortunato (Genoa), nelle restanti nove è partito ben quattro volte titolare e in tre nel ruolo che predilige maggiormente, quello di centravanti. Nelle restanti cinque, si è ritagliato spazio nella ripresa non entrando in campo soltanto a Parma e segnando un solo gol contro il Palermo.

Verso Pescara: ieri Balzaretti non ha partecipato alla partitella per un fastidio alla schiena ma non preoccupa. Domani Taddei e Stekelenburg rientreranno in gruppo. Mercato: tentativo per il terzino destro Peres, 22 anni, del Santos (in vantaggio l’Udinese), Lobont piace al Torino.