La penna degli Altri 06/11/2012 08:41
Lamela è esploso col modulo zemaniano
SCELTA - La Roma, con il cambio di proprietà, ha puntato subito forte sullargentino. Che fu acquistato per scelta del direttore sportivo Walter Sabatini a fronte di un investimento di quasi venti milioni di euro (commissioni comprese). Non solo: larrivo a Trigoria, in prospettiva, è stato messo in atto come primo e vero tentativo di trovare lerede del capitano Francesco Totti. Proprio un anno fa il numero dieci giallorosso si espresse in tal senso: «Lui il mio erede? Spero possa diventarlo» . A questo punto Lamela, senza ombra di dubbio, è sulla strada giusta. Un giocatore offensivo, attaccante moderno, in grado di ricoprire diverse posizioni. Nei suoi piedi cè il meglio del meglio: assist e gol. (...)
DECISIVO - Appena la Roma ha scelto Zeman come sostituto di Luis Enrique si è pensato subito che Lamela avrebbe potuto dare il meglio di sé. Di strada ne ha fatta tantissima, in soli due mesi. Passando però attraverso gli stimoli che arrivavano dallallenatore. «Non ho mai visto un attaccnte giocare con le spalle rivolte al portiere avversario...» . E ancora: «Ha capito poco di cosa deve fare...» . La cura ha funzionato: 6 dei 7 gol segnati finora Lamela li ha fatti nelle ultime cinque partite. Da Roma-Atalanta a Roma-Palermo non cè stato match in cui il suo nome non sia apparso nel tabellino alla voce marcatori. Ma ancora di più oggi Lamela è fonte di gioco, di imprevedibilità, di corsa. (...)
CRESCITA - A ventanni, ovviamente, i margini di miglioramento sono ancora enormi. Un paio di stagioni e la Roma, molto probabilmente, avrà il gioiello che aveva immaginato nel momento in cui decise di acquistare Lamela. Oggi Lamela è un intoccabile della formazione ideale di Zeman. E pensare che prima di lui, sul taccuino giallorosso, era stato segnato il nome di Ricky Alvarez, oggi allInter. In fin dei conti aveva ragione Sabatini: «Lamela è più forte...» . E laffare sembra davvero averlo fatto la Roma. (...)