La penna degli Altri 07/11/2012 10:35
La favola di Goicoechea, titolare ma non per caso
«La mia ambizione - disse il giorno della sua presentazione - è diventare un giorno il portiere titolare della Roma». Quel giorno, complici i guai muscolari di Stekelenburg, è arrivato prima del previsto, e lui si è fatto trovare pronto. Come fece prima di lui un altro portiere, Alexander Doni, che proprio in un derby - finito 1-1 con gol di Totti e Rocchi il 23 ottobre 2005 - si prese una maglia da titolare che gli rimase incollata sulle spalle per molto tempo. La speranza del portiere uruguaiano, arrivato in estate dal Danubio di Montevideo, è di ripetere lo stesso percorso, magari con un finale migliore rispetto a quello del brasiliano ora al Liverpool. Non sarà facile, però, vincere la concorrenza di Stekelenburg: dopo una stagione tribolata con Luis Enrique e le voci di una cessione legate proprio allarrivo di Goicoechea, il rendimento dellolandese è migliorato. Il feeling con Zeman però non è mai del tutto sbocciato: se luruguaiano dovesse «rubargli» il posto, a gennaio il cambio della guardia in porta potrebbe essere definitivamente sancito da una cessione dellex numero uno dellAjax. Che ieri non si è allenato per il problema al polpaccio e che difficilmente sarà recuperato per domenica: la strada per Goicoechea, per il derby, sembra spianata.
Qualche problema, invece, per De Rossi che ieri ha interrotto in anticipo lallenamento a causa di un fastidio gastrointestinale. Il centrocampista, al centro delle polemiche per il suo (poco) utilizzo da parte di Zeman e sul quale sono tornate con forza tutte le big europee (Real Madrid e Psg guidano la carica insieme al Manchester City) dopo le dichiarazioni di «cedibilità» da parte del d.g. Franco Baldini, ha parlato a lungo con il tecnico boemo che lo ha accompagnato fin dentro gli spogliatoi per sincerarsi delle sue condizioni. Se poi giocherà nel derby è tutto da vedere. Non si sono allenati Osvaldo, Piris e Tachtsidis ma la loro presenza non è in dubbio.