La penna degli Altri 08/11/2012 10:44
Errori? No, orrori
In casa romanista, il ricordo più fresco è lo sciagurato intervento in area di rigore di Marco Lanna. 18 febbraio 1996. La partita sta scorrendo via velocemente. Roma e Lazio si sono date battaglia. E' notte, i biancocelesti stanno tentando una delle ultime sortite in avanti: da calcio d'angolo precisamente. Qualcosa scatta nella mente del difensore Marco Lanna, sul cross dalla bandierina, inspiegabilmente il giocatore romanista alza il braccio e colpisce il pallone con le mani. Stiamo all'85° e la Lazio vince il derby grazie al rigore trasformato da Signori.
I rigori però possono regalare anche brutti scherzi. Gli orrori nei derby possono essere commessi anche dai grandi del calcio. Giuseppe Giannini bandiera e capitano storico della Roma, sbagliò sotto la sud un incredibile rigore procuratogli da un giovanissimo Francesco Totti. Era il 6 marzo 1994.
Indubbiamente però l'errore od orrore più grossolano è quello involontario di Paolo Negro che l'anno del terzo scudetto romanista, deviò, alle spalle di Luca Marcheggiani una svirgolata di Alessandro Nesta. Gli sberleffi e sfottò dei romanisti nei confronti sia di Negro che dell'intera tifoseria bianco celeste, sfociarono in canzoni dalle rime baciate e addirittura una maglietta della Roma con il numero 2 assegnato a Paolo Negro.