La penna degli Altri 09/11/2012 08:19

De Rossi, il rientro è sempre più vicino

Conferma in vista, insomma, per Goicoechea (Stekelenburg sta svolgendo soltanto un lavoro differenziato) e Burdisso, che con la buona prova offerta contro il Palermo ha spedito tra le riserve. La (grande) novità è legata al nome di , non impiegato domenica passata: DDR sia mercoledì che ieri pomeriggio è stato provato nel terzetto dei titolari, sempre alla destra di Tachtsidis. Il boemo, è vero, ad un certo punto l’ha posizionato anche nel ruolo di centrale, ma lo stesso è accaduto per Bradley (l’escluso di domenica prossima rispetto alla Roma anti Palermo). Traduzione: un provino per tutti, e probabilmente di scarso valore.

Goicoechea, come detto, dovrebbe essere ancora il della Roma. E l’impressione è che l’uruguaiano continuerà a essere titolare anche quando Stek avrà recuperato al cento per cento dal leggero infortunio rimediato a Parma. Raccontano di uno Zeman molto perplesso riguardo al ko dell’olandese e alla sua indisponibilità per il Palermo, ma non va dimenticato che Goicoechea è stato fortemente voluto alla Roma proprio dal tecnico boemo. Non lo conosceva praticamente nessuno tranne Zeman, che era stato relazionato sul conto del giovane dal compianto Franco Mancini. Il boemo non appena tornato a Trigoria ha chiesto alla Roma di acquistarlo, il ds l’ha accontentato e in poco tempo Goicoechea da terzo, complici le indisponibilità di prima e Stek dopo, è diventato il primo della Roma. Per lui sarà il primo derby, così come per tanti suoi compagni. Tipo Balzaretti, Marquinhos, Piris, Tachtsidis e lo stesso che pure ne ha giocati a decine nel settore giovanile. Tre i romani in campo dal primo minuto: , e appunto , tre purissimi prodotti del vivaio giallorosso. In dubbio, per ora, la presenza (in panchina) di , costretto ieri a fermarsi per un problema alla caviglia: il bosniaco oggi dovrebbe tornare ad allenarsi, ma nessuno ne ha la certezza.