La penna degli Altri 10/11/2012 10:04
Da Goicoechea a Piris, il bello dei debuttanti
Numeri che fanno un certo effetto se paragonati alla Lazio che, eccezion fatta per Petkovic in panchina, non presenterà debuttanti. Sarà un vantaggio o no? Quesiti del genere venivano legati piuttosto al numero dei calciatori romani presenti in campo. Anche perché più volte, sentire troppo la partita si è rivelato un boomerang. Tensione che si manifestava già nella vigilia, logorando i diretti interessati. Giannini, ad esempio, trascorreva la notte pre-gara nella sala biliardo di Trigoria. Conti non dormiva mai.
Ora, con i romani in squadra ridotti al minimo (quasi) storico, la curiosità è capire come Florenzi possa avvicinarsi ad una gara che attende da una vita. Romano e romanista, con una famiglia tifosa alle spalle, a Trigoria in questa settimana, chi lo ha visto allenarsi lo ha definito «una molla, non vede lora di scendere in campo».
Tra i debuttanti, cè però chi qualche derby seppure in altre città li ha già disputati. Piris, ad esempio, ha giocato tre volte San Paolo-Santos. Balzaretti ha disputato otto volte Palermo-Catania e annovera una presenza nel derby di Torino. Goicoechea era un habitué con il Danubio nel confrontarsi con altre squadre di Montevideo e Castan è stato protagonista nel vero derby paulista: Corinthians-Palmeiras.