La penna degli Altri 30/11/2012 13:39
Che derby alla Lega di A. Lazio per Beretta, Roma no
Questo si chiedono la Roma, e altri club: per questo si guardano intorno. Cercando un manager che conosca il mondo del pallone e che si dedichi soltanto alla Lega. Come fa Andrea Abodi con la Lega di B: Abodi è uno che conosce bene il mondo dello sport (è stato anche nel cda di Coni Servizi), è introdotto nella politica (pur essendo di centrodestra, è stimato anche dal Pd: capita nello sport...), è esperto di diritti tv e ha fatto bene sinora nella Lega di B. Per questi motivi circa 10-11 società sarebbero orientate a cambiare rotta e molte fra questi 10-11 società hanno sondato già il terreno con Abodi. Per vincere però ci vogliono 14 voti: Beretta resta indubbiamente il favorito, ma i "lavori" sono ancora in corso. Lunedì si riunisce la Lega di A: si parlerà finalmente di nuovo sistema di governo (la chiave è proprio lì) e di elezioni. C'è anche da stabilire la data. Lotito si sta spendendo molto per il suo amico Beretta, e sinora è uno dei pochi ad uscire allo scoperto ufficialmente.
C'è tanto da fare alla Lega di A: Franco Baldini, dg della Roma, ha vissuto e lavorato all'estero (Spagna e Inghilterra), conosce bene il mondo del calcio e ha delle idee che vuole portare anche in Italia. Pur sapendo che l'attuale sistema di governo della Lega consente pochi margini di manovra. Ma la Roma made in Usa adesso è pronta a dire la sua: Baldini, così come l'avvocato Mauro Baldissoni, sono in costante contatto con Pallotta e il fronte Usa è pronto a... sbarcare in Lega. Non certo per aumentare la rissosità, già alta: ma per dare un contributo di idee e progetti.
Molto più attiva sinora la Lega di serie B, dove il presidente Andrea Abodi lavora a tempo pieno. "Non vedo che ci sia da stupirsi, è la mia professione...". Nell'assemblea di Milano si è parlato di temi importanti come la mutualità, la rapporti fra le Leghe (Abodi ha chiesto un tavolo di confronto), "al fine di individuare soluzioni che sblocchino l'attuale situazione di stallo e permettano l'immediata redistribuzione, da parte della Serie A, delle risorse finanziarie accantonate da diversi mesi a favore delle società di Serie B e Lega Pro". Discusse, e approvate anche le linee programmatiche relative al tetto salariale e alla rimodulazione delle liste per le squadre cadette, con conseguente riduzione degli organici, "in linea con il necessario contenimento dei costi e l'ulteriore incentivo all'utilizzo di giovani".
Ora toccherà al consiglio di Lega, entro febbraio prossimo, formulare la proposta tecnica da proporre all'assemblea per la conseguente delibera definitiva che consentirà l'entrata in vigore del nuovo sistema a partire dalla stagione 2013-2014. Per quanto riguarda invece la riduzione del format del campionato, da 22 a 20, quantomai necessaria, la Lega di B deve trovare un accordo con la Lega di A e quella Pro. Si può fare, con tanta buona volontà.