La penna degli Altri 05/11/2012 09:05

Burdisso guarda avanti: «Problemi quasi finiti»



E’ il turno di Burdisso
, tornato nuovamente titolare: «Ci vuole un po’ di tempo per entrare nei meccanismi dell’allenatore. Avevamo problemi simili anche con Luis Enrique, li stiamo affrontando. Ora c’è il derby: siamo tutti sulla stessa barca e vogliamo solamente il bene della Roma.Qui la partita con la Lazio è iniziata non oggi ma già da qualche tempo». Prima di congedarsi, difende : «Per un ragazzo giovane come lui non è facile, siamo tutti con lui. Sappiamo che prima o poi dimostrerà la sua qualità. Mi dispiace tanto per la sua espulsione ma ora si è sfogato, ha segnato anche se non si è regolato con il . Sono comunque convinto che prima o poi arriverà il suo momento».



Nota dolente della serata, oltre all’espulsione dell’ex attaccante del Siena, le poche presenze all’Olimpico. Sarà forse per i primi freddi o perla pioggia, o più probabilmente per le speranze disattese dalla squadra di Zeman. Fatto sta che ierisièregistrato il minimo stagionale di presenze allo stadio. Tra abbonati e paganti gli spettatori erano intorno alle trentamilaunità (30.598). Un dato significativo, soprattutto se paragonato alle precedenti gare interne della Roma. Dal debutto con il Catania (51.000 spettatori) è stata una discesa continua. Con il - quasi45.000 – con la Sampdoria (37.000), per risalire il giorno della Hall of Fame (40.000 presenze) contro l’Atalanta e tornare ai 36.400 con l’Udinese, sino ai 30mila di ieri. Dati che dovranno far riflettere.