La penna degli Altri 07/10/2012 11:33
Vai Marquinhos. Roma lo studia, Zeman lo lancia: «È più veloce»
Samba verdeoro E se Taddei avesse conservato il posto di titolare, la difesa avrebbe avuto 3/4 made in Brasil, proprio come ai tempi della prima Roma zemaniana, quando il boemo si affidava a destra a Cafu ed al centro ad Aldair e Zago (con Candela, a sinistra, che completava il quartetto arretrato). «Marquinhos non lo conosco, non l'ho mai visto giocare dice lo stesso Aldair, ieri ospite a Trigoria per la Hall of Fame giallorossa A Castan, invece, sta succedendo esattamente il contrario di quanto successe a me: lui è partito bene e si è guadagnato anche la prima convocazione con il Brasile. Io i primi sei mesi fui in difficoltà, ero abituato ad un altro calcio, alla marcatura ad uomo invece che alla zona. Poi andò tutto bene per ben 13 anni». Castan, in realtà, la zona la faceva già al Corinthians, lo scorso anno. «Già ma la difesa era più protetta. Zeman non mi sembra sia cambiato molto dai miei tempi, anche se allora la squadra giocava e pressava più alta». Ecco, esattamente quello che vuole Zeman ed uno dei motivi per cui ha deciso di puntare forte su Marquinhos. In attesa, poi, dell'altro brasiliano, Dodò, che dovrebbe essere a disposizione per Genoa-Roma. «Dodò era già del Milan, me lo ha rivelato il d.s. del Bahia chiude Aldair . I rossoneri si sono chiamati fuori dopo l'infortunio e la Roma che è stata brava a prenderlo. In Brasile se ne parlava molto bene». Speriamo che se ne parli bene ancora, anche qui in Italia.