La penna degli Altri 31/10/2012 08:34

«Sono Zeman io non cambio»

SBAGLIANO LORO - Il maestro va avanti per la sua strada, anche a costo di bacchettare gli allievi: «A me sembra che per mezz’ora domenica la Roma abbia giocato un buon calcio. Mi preoccuperei se per tutta la partita avessimo giocato come nel secondo tempo. E potrei persino pensare ad andarmene se valutassi che il gruppo non mi segue. Ma non è stato così e so che non arriveremo mai a questo punto. Contro l’Udinese abbiamo perso per una serie di errori individuali, non di squadra. Da fuori io posso anche dare indicazioni. Però non sempre si riesce ad applicarle» . Capito? Zeman proclama la sua assoluta innocenza per l’inizio di campionato deludente. E di fronte a chi lo accusa di pensare un calcio prevedibile, risponde alla sua maniera: «Siamo talmente prevedibili che dopo mezz’ora il risultato poteva essere di 4-0... Quanto alle responsabilità, io sono l’allenatore quindi mi prendo le mie. Ma io lavoro per il bene, non per il male della Roma. Abbiamo tanti giocatori nuovi, molti dei quali stranieri, che devono abituarsi alla serie A e giocare in un modo diverso rispetto a quello che hanno conosciuto prima. Ci vuole un po’ di tempo» . (...)

 

AGGIUSTAMENTI - Nel colloquio che ha avuto con i dirigenti lunedì, gli è stata chiesta una maggiore flessibilità per gestire meglio le situazioni favorevoli. All’Olimpico la Roma ha buttato via otto punti - contro , Sampdoria e Udinese - facendosi rimontare. Zeman anche su questo argomento è chiarissimo: «Io ho delle idee e credo sia giusto portarle avanti, finché qualcuno non mi convince che sono sbagliate. Se ci sono richieste ragionevoli, si può parlare. La prima Roma era stata fatta sulla carta, poi sul campo è stata cambiata. Ma non mi piacciono gli allenatori che non hanno idee» . (...)

 

SPIGOLI - Protegge anche le scelte dei singoli. A proposito dell’espulsione di Tachtsidis, addirittura, si lamenta: «Armero non è stato squalificato perché le immagini hanno mostrato solo il secondo sputo, non il primo che era indirizzato al nostro giocatore» . Si stupisce invece che gli si domandi ancora del ruolo di : «Negli ultimi dieci anni non ha mai giocato regista. Nemmeno nella Roma, che aveva Pizarro in quel ruolo» . Lo scorso anno però con Luis Enrique stava davanti alla difesa. Zeman prende le distanze dal predecessore di cui non ha ancora battuto la media-punti: «Lo scorso anno ho seguito poco... Ma non ha fatto anche il difensore centrale?» .