La penna degli Altri 24/10/2012 09:29

Si scrive gol, si legge Roma

 
MEDIA - La media gol di e compagni lascia ben sperare i tifosi: qui si va avanti a più di 2 gol ogni novanta minuti, il campionato si chiuderebbe a più di 81 reti. Nelle ultime dodici stagioni, dal 2000-2001 alla fine della scorsa serie A, le squadre che hanno vinto lo scudetto hanno segnato una media di 68,6 gol a campionato. Ciò non significa che basta questo per laurearsi campioni d’Italia, ma certo il fatto di trovare la via delle rete avversaria con facilità è sicuramente un buon punto di partenza. Fino a questo momento, con le stesse 8 giornate alle spalle, in Europa solo cinque altri grandissimi club sono riusciti a segnare in tutte le partite giocate: il Manchester in Premier, il e l’Atletico Madrid nella Liga, il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund in Bundesliga.
 
MECCANISMI - La Roma segna con una certa facilità. Questa certo non può essere una novità per una squadra di Zeman. Da sempre i gruppi allenati dall’attuale tecnico giallorosso hanno messo a segno tantissime reti. Senza andare troppo indietro con la memoria basta ricordare che l’anno scorso il di Zeman ha chiuso il campionato di B con 90 gol all’attivo. E’ il frutto di un calcio che punta sempre tanto sulla fase offensiva, anche a discapito di quella difensiva (è il rovescio della medaglia...). (...). La benzina nelle gambe delle squadre di Zeman mancherà difficilmente: la maggior parte viene utilizzata per andare a fare gol. «Difensori? Non servono tanto noi attacchiamo...» disse Zeman scherzando al direttore sportivo che gli chiedeva indicazioni su che tipo di rinforzo acquistare per la retroguardia. 
 
TUTTI - Non solo tanti gol, ma anche tanti marcatori. Zeman, nelle 7 partite di campionato giocate finora, ha sempre cambiato l’undici iniziale, non schierando mai dall’inizio la stessa formazione. E oggi sono andati a segno già ben 7 giallorossi: Osvaldo, , Lamela, , Bradley, Marquinho e Lopez. Un ottimo risultato, visto che i giocatori che il boemo ha utilizzato finora sono soltanto 19, il numero minore in serie A. Si segna e ce n’è per tutti, in pratica. A questo punto la riflessione è d’obbligo: se proprio c’è bisogno di apportare qualche correttivo agli schemi del zemaniano, non sarebbe opportuno pensarne qualcuno per la difesa? Se si chiude la porta di Stekelenburg anche solo un po’, le possibilità di ridere a fine stagione aumentano in maniera esponenziale.