La penna degli Altri 30/10/2012 08:56
Roma colabrodo «Troppi giovani e squadra lunga»
Tenuta stagna Dopo l'ennesimo flop casalingo (5 punti nelle prime 5 gare interne, un rendimento così basso la Roma non l'aveva dal 1995-96, terza ed ultima stagione con Mazzone), anche Franco Baldini è stato chiaro: «Dobbiamo migliorare nella fase difensiva». Visti i numeri, sembrerebbe quasi una banalità, anche se non lo è. Con l'Udinese giocava una difesa tutta sudamericana (Piris, Marquinhos, Castan e Dodò), che forse verrà riproposta anche a Parma. Una difesa anche tutta nuova e che, aggiungendoci Balzaretti, è costata ai giallorossi 17,25 milioni di euro (compreso il riscatto di Marquinhos e le commissioni agli agenti). Chiaro che la colpa non è tutta della retroguardia (anzi, Marquinhos e Castan hanno dimostrato anche grandi capacità negli uno contro uno), con la squadra lunga saltano le coperture e i filtri, ma il fatto di essere tutta nuova di certo non aiuta. «Ma quello è un problema anche più generale, ci sono troppi giovani tutti insieme e giocare all'Olimpico non è per tutti dice Gigi Di Biagio, che di Zeman è stato allievo prediletto Per quanto riguarda la tenuta difensiva, dipende dal fatto che la squadra si allunga ed i difensori restano in balia degli attaccanti. Ma la responsabilità non è solo loro, è tutta la squadra che deve imparare a muoversi meglio nella gestione della fase difensiva».
L'orologio Già, servirebbe una mente come era lui nella prima Roma zemaniana, uno capace di fare da «orologio» alla squadra nelle due fasi. Per ora c'è Tachtsidis, non proprio la stessa cosa, anche se a Parma sarà squalificato. «Il greco è criticato, ma cerca di fare quello che gli chiede Zeman continua Di Biagio È chiaro che risalta più un passaggio sbagliato in verticale che in orizzontale. La Roma oggi corre male: De Rossi si sforza tanto, Pjanic mi sembra il primo Alenitchev, deve trovare il passo giusto per inserirsi. Ma i giallorossi restano da Champions, di solito ci vogliono 7-8 partite per assimilare gli schemi del mister. Ci siamo quasi».
Intelligenza Ed allora, se la tenuta difensiva non va, la speranza è che la Roma produca offensivamente per tutta la partita. «Con Zeman devi credere in quello che fai e non mi sembra che tutti lo facciano dice Roberto Rambaudi, altro fedelissimo del boemo E poi devi avere giocatori calcisticamente intelligenti ed in questa Roma io francamente ne vedo pochi. Con Totti devi sfruttare gli spazi, invece vedo gente che va addosso alla palla. Con lui in campo avrei fatto 20 gol». Con questa tenuta difensiva, sarebbero serviti eccome. (ha collaborato
Francesco Dragonetti)