La penna degli Altri 30/10/2012 10:03

Roma, bufera anche all'assemblea degli azionisti: i soci attaccano Zeman

 
I numeri della Roma del boemo, infatti, sono impietosi: 11 punti in 9 partite (esclusi i 3 di Cagliari) come con Luis Enrique, 5 quelli racimolati all’Olimpico, 16 i gol subiti e peggiore difesa della Serie A. Ma non sono solo i numeri a deprimere l’ambiente. La seconda rimonta casalinga subita dal 2-0 in 40 giorni (record assoluto) evidenzia una fragilità psicologica che in molti a Trigoria attribuiscono alla mancata convinzione della squadra nei metodi dell’allenatore.
 
Poi ci sono i casi spinosi legati ad alcuni big della rosa. A partire da , pagato 16 milioni e ormai panchinaro fisso. L’attaccante è deluso, arrabbiato e forse già rimpiange la . Poi c’è per il quale la Roma ha rifiutato 25 milioni dal e che ora fatica a trovare posto in squadra senza dimenticare un fuori ruolo che a breve potrebbe rivalutare le offerte di Psg e .
 

Anche di questo si è parlato ieri pomeriggio nel corso di un’assemblea degli azionisti bollente. «Non vendere rappresenta un suicidio commerciale», ha tuonato Angeletti mentre Palma è preoccupato da un bilancio (approvato) in profondo rosso: «È un bilancio doloroso e non sappiamo qual è l’obiettivo di tanti sforzi, e poi dove è Baldini?». Già, il non si è fatto vedere così come .

A rispondere a critiche e domande c’era l’ad , ammonito con diffida dal Giudice Sportivo per aver contestato l’operato arbitrale al termine di Roma-Udinese: «La Roma prosegue la politica di non parlare degli arbitri sui giornali, ma negli spogliatoi è giusto avere un dialogo educato e rimarcare quelli che sono stati eventuali errori, i giudici di porta poi hanno portato solo confusione. È vero: la Roma ha rifiutato 100 milioni per Lamela, e . Zeman? Non c’è la necessità di difenderlo, siamo solo all’inizio e stiamo aspettando che la Roma cresca. L’obiettivo è tornare in Europa».