La penna degli Altri 22/10/2012 09:20

Osvaldo «Può essere la vittoria della svolta»



SVOLTA - Non può non essere un risultato fondamentale nel processo di crescita di un gruppo molto giovane.
Una mano santa, si direbbe a Roma. Perché ora la squadra di Zeman è quinta in classifica, a soli quattro punti dalla coppia Lazio-Inter che occupa il terzo posto [...] «Non so se è la partita della svolta - continua Osvaldo - dobbiamo andare avanti passo dopo passo. Abbiamo fatto una grande partita non solo a livello agonistico, abbiamo giocato un buon calcio, se siamo questi poi è normale che arrivano i risultati e che vada bene» . Stavolta per l'eventuale esultanza Osvaldo aveva preparato anche una maglietta. L’ha mostrata dopo il primo gol, era per la festa della mamma che in Argentina si celebrava ieri: "Feliz dia Ma! Te amo" il messaggio dell’attaccante, che poi ridendo ha detto «meno male che ho segnato, volevo far vedere 

la maglietta che ho preparato. E’ per mia madre Liliana, in Argentina è la festa della mamma e i miei due gol sono dedicati a lei...»



AMICI - Osvaldo, anche se in misura minore, era entrato nella polemica che si era creata dopo che Zeman, due settimane fa, aveva escluso lui e dalla partita con l'Atalanta. Non solo: il tecnico giallorosso aveva parlato di scarso impegno. «Ma io non ci voglio più tornare su questo discorso, io la grinta e la voglia ce la metto sempre, sia che parlino bene sia che parlino male di me» . Osvaldo è seccato, perché di storie ne ha sentite tante, anche negli ultimi giorni a proposito di stile di vita: «Ne ho sentite davvero di tutti i colori e poi ce ne fosse una vera! Se ne inventano di tutti i tipi e un po' mi scoccia. Però che dobbiamo fare? Lo sappiamo, la gente è così» . Anche ha giocato ad alti livelli. Osvaldo pensa anche al compagno: «Sono molto contento, lui è un grande giocatore e un bell’amico. Va bene così»