La penna degli Altri 24/10/2012 10:24

Occhio di falco va ai Mondiali

Sepp Blatter, presidente della Fifa, che ha cambiato rapidissimamente idea (dopo i Mondiali 2010), mentre il suo ex amico (e forse erede) Michel Platini è contrarissimo da sempre a telecamere o palloni con microchip. Privilegia l’aiuto umano. «Altrimenti qui è la fine del calcio».

L’Uefa quindi spinge per i due arbitri d’area (già visti nelle Coppe e nei recenti Europei di Polonia-Ucraina), l’Italia è stato il primo Paese a sperimentarli nel campionato di serie A, sinora con risultati abbastanza soddisfacenti. La Fifa invece va dritta per la sua strada: quindi ecco le tecnologie ai prossimi Mondiali per club in Giappone, alla Confederations Cup del 2013 (dove ci sarà anche l’Italia) e ai Mondiali brasiliani del 2014. E no ai cinque arbitri nelle qualificazioni mondiali. Un braccio di ferro che continua. Quale sistema funziona meglio? Telecamere e antennine? Oppure due uomini in più sulla linea di fondo? Blatter non ha dubbi. Platini nemmeno. I costi dei progetti non sono da poco e non tutte le nazioni possono permetterselo: circa 150-200 mila euro per adattare ogni stadio alla nuova tecnologia, ancora di più per reclutare nuovi arbitri e mandarli in giro. Roba da ricchi. Ma almeno i gol-fantasma, dopo quello di Lampard in Inghilterra- Germania ai Mondiali del Sudafrica, dovrebbero sparire: una telecamera, un microchip o il sesto arbitro scopriranno finalmente quando la palla è entrata di mezzo metro.