La penna degli Altri 09/10/2012 10:56

Niente sconti. Gioca solo chi ha voglia e fiducia

Perché a Roma non si può toccare! I romanisti dovrebbero domandarsi perché, visto che a , in tempi nemmeno tanto lontani, non sono stati fatti sconti. Semmai potremmo discutere della scelta del boemo di farlo diventare pubblico. Zeman comunque ci ha messo la faccia e proprio questa è una delle prime cose che ci fa essere dalla sua parte a prescindere da tutto. Poi c'è la questione della credibilità e del rispetto dei ruoli. Se Zeman è credibile quando parla di doping, farmacie e istituti bancari, perché non dovrebbe esserlo quando accusa, i «suoi» giocatori, di non lavorare bene? Cosa dovrebbe fare un allenatore che vede i suoi «big» allenarsi male e senza passione?

Metterli fuori squadra sembra il minimo e il fatto che Zeman lo abbia fatto con due (forse tre...) pezzi da novanta, depone ancora una volta a suo favore. Niente sconti, per nessuno. E basta alibi per chi ha stipendi pesantissimi e continua a non rendere come dovrebbe. Se la Roma vuole crescere deve liberarsi di questi vincoli mentali e iniziare a valutare i giocatori per quello che danno in campo: con i bonus del passato non si fa classifica.