L’esordio con la nuova maglia del Grêmio Barueri avviene il nove maggio (5) 2009 e mette a segno la sua prima rete nel brasilerao il 5 settembre dello stesso anno. In due anni al Barueri Castan gioca 33 partite segnando un gol. Nel 2010 il grande salto con l’approdo al Corinthians. Un primo anno nel Timao non fortunatissimo, solo 12 presenze ma sempre con la costante di un gol segnato. È il secondo anno al Corinthians che lo consacra come uno tra i migliori difensori del campionato brasiliano. Con le sue 33 presenze, e il solito gol, contribuisce alla vittoria del campionato, il 5° brasilerao della storia del Timao. L’anno d’oro di Castan e dei bianconeri continua con la cavalcata vincente nella Coppa Libertadores 2012. Castan la gioca da assoluto protagonista e la alza al cielo la notte del 5 luglio.

Pochi giorni dopo il difensore viene acquistato dalla Roma per 5 milioni di euro. Si aggrega subito alla squadra nel ritiro di Riscone di Brunico e al momento di scegliere il suo numero di maglia non ha dubbi, ovviamente il 5. Un numero speciale. Indossato da un brasiliano, poi, fa sempre un certo effetto. I segni Divini non finiscono. Castan impressiona tutti, in primis Zeman, per forza fisica, intelligenza tattica e determinazione guadagnandosi da subito il ruolo di leader della difesa. Prestazioni che convincono anche Mano Menezes, ct della Seleçao. Castan fa il suo esordio con la maglia verdeoro nell’amichevole contro il Giappone, finita 4-0 per il Brasile, giocata il 16 ottobre. Non una data qualsiasi. Il 16 ottobre 1953 a Abelardo Luz nasceva Paulo Roberto Falcao. Più segno Divino di così.