La penna degli Altri 10/10/2012 10:21
La nuova sfida: giocare fino a quarantanni
PROGETTI - «Voglio giocare fino a quarantanni» non è uno slogan, è un programma: alla scadenza dellaccordo attuale Totti avrà quasi 38 anni, lidea di sfilare i calzoncini non lo affascina affatto e se la carta firmata con la Roma dei Sensi - un patto per ricoprire incarichi nellambito dellarea tecnico/sportiva - contempla un bel ventaglio di possibilità, assieme ad un quinquennale da 500 mila euro, sono pochi i panni in cui Francesco si sentirebbe davvero a suo agio. Il capitano ha sempre detto di non vedersi allenatore, ma non ritiene neanche di essere tagliato per fare il direttore sportivo: rappresentare la Roma nel mondo, nellambito della crescita del brand studiata dagli americani, fa parte dei ruoli che assumerebbe volentieri. (...)
MARGINI - Lipotesi di rivedere quellaccordo o comunque trasformarlo nelloggetto della contrattazione non è poi così remota: quando il dialogo entrerà nel vivo, non è da escludere che il prolungamento del contratto da giocatore possa portare ad un ritocco di quello da dirigente. Totti da questo punto di vista tiene per sé speranze e aspettative e confida che sia il club a muovere il primo passo: il feeling con la nuova proprietà è cresciuto, il recente incontro con James Pallotta è servito a rafforzare le sensazioni ricavate durante la tournée negli Stati Uniti. (...)
TAPPE - Cè una storia nella storia, che racconta di un generale allineato ai ranghi di un progetto, di un rapporto che inizialmente sembrava complicato, di momenti di tensione e previsioni nere che non hanno trovato corrispondenza negli sviluppi. Totti si è prestato alle idee di Luis Enrique e a quelle di Zdenek Zeman, ha dribblato le fasi critiche e scelto il silenzio quando un suo sfogo poteva nuocere allambiente. Non ha fatto mistero dei dubbi sullopportunità di tornare a giocare a sinistra nel tridente, salvo eseguire gli ordini del tecnico. Sta riuscendo a tenersi alla larga dalle polemiche, mentre queste imperversano attorno alla Roma del boemo. E a distanza di quindici mesi dalla prima uscita ufficiale della dirigenza - «Totti è al centro del progetto» , così il ds Sabatini - dovrebbe venire anche il sospetto che non fossero frasi di circostanza.