La penna degli Altri 12/10/2012 10:21
Il sorpasso dellallievo
Zeman è rimasto impressionato dai primi allenamenti, lo ha testato da terzino destro, giusto per fargli capire leffetto che fa, poi lo ha messo al fianco di Castan e ora difficilmente cambierà idea. Anche perché «Nicolas - come ha spiegato il boemo - non crede in quello che facciamo. Ma ne vorrei venti come lui». Già, Burdisso ha avuto la reazione che tutti gli allenatori del mondo si aspetterebbero da un proprio giocatore: ha deciso di allenarsi nel giornodi riposo dei compagni e mercoledì ha svolto una seduta doppia. Oltre alle esercitazioni in un gruppo ridotto allosso dalle nazionali, largentino sta lavorando sulla forza: segno che oltre alle difficoltà di adattamento tattico cè ancora qualche problema fisico da superare. Il ginocchio operato tiene, ma Burdisso non si sente al 100%. E si vede.
Le due settimane di sosta potrebbero far bene soprattutto a lui. Al suo fianco lavora Marquinhos, con un sorriso grandecosì. Lo stesso immortalato al termine dellallenamento in una foto pubblicata dalla Roma e ripresa dallo stesso brasiliano sul profilo personale di Twitter. Con unaggiunta significativa: «La gioia è nella lotta, nel tentativo,nella sofferenza che implica e non nella vittoria di per sé». È una citazione di Gandhi, altro indizio che conferma quanto sia speciale questor agazzo.Parlagiàundiscreto italiano, fuori dal campo fa coppia fissa con Dodò, spesso cenano insieme al ristorante Antica Roma a Monteverde. Vedere le foto allinterno per credere.
Presto potrebbero aiutarsi anche sul campo. Il terzino ieri si è allenato a parte solo per non rischiare di affaticare oltremodo il ginocchio sul campo sintetico, dove Zeman ha fatto svolgere la seduta. Ma il calvario di Dodò sembra concluso: a Genova sarà almeno nel gruppo dei partenti.In prospettiva gli spettai l ruolo di terzino sinistro, con Balzaretti spostato a destra e unico rappresentante italiano diunadifesa che parla semprepiù portoghese. Ma Burdisso è pronto ad alzare la voce. In spagnolo.