Ma non mancano buone notizie per Zeman. Dopo il leggero passo indietro di due giorni fa – quando si è allenato a parte sulla sabbia – ieri Dodò è tornato a lavorare con il gruppo. E se proseguirà a lavorare in questo modo, dicono da Trigoria, la convocazione per Genova è assicurata, anche per fargli provare l’aria da trasferta e per includerlo sempre di più nel gruppo. Riscaldamento più partitella per lui e per tutta la squadra, impegnata ieri in una sfida in famiglia contro una rappresentativa composta da giocatori della Primavera e Allievi. Il terzino brasiliano si è alternato con Nego, affiancato in difesa da Taddei, Marquinhos e Burdisso. A centrocampo il boemo ha schierato Perrotta, Tachtsidis e Guberti. Tridente offensivo con Lamela, Tallo e Marquinho, tra i pali l’ultimo acquisto Goicoechea. Nessun problema per la prima squadra, anche se decisamente rimaneggiata: il punteggio finale recita 4-1, siglato da Lamela (migliore in campo), Tallo, Marquinho e Perrotta.



La formazione che scenderà a Marassi per sfidare il Genoa sarà ben diversa da quella vista ieri sul campo del Bernardini. Ma non solo per il rientro dei nazionali. La splendida prestazione in azzurro di De Rossi e Osvaldo sa tanto di risposta a Zeman e la sua scelta di escludere i due giocatori contro l’Atalanta perché «pensano troppo ai fatti loro». Una "ripicca" - o quasi - che fa bene alla Roma, perché se i due sfoggeranno lo stesso gioco anche in giallorosso, non sarà più importante chi aveva ragione e chi meno. A vincere a quel punto sarà solo la squadra, obiettivo condiviso da tutti e tre i protagonisti di questa vicenda. Il quarto protagonista, anche se meno chiacchierato, non è da meno: Nicolas Burdisso sta dando il massimo durante gli allenamenti, facendo sempre qualcosa in più proprio per dimostrare di meritare la fiducia del tecnico. Anche perché a sfidarlo per la maglia da titolare c’è un Marquinhos giovane ma con tanta voglia di esplodere. Contro il Genoa, ballottaggio Burdisso-Marquinhos a parte, in difesa saranno confermati Castan al centro, Balzaretti a sinistra e Piris a destra. A centrocampo dubbio De Rossi. Domenica gli è stato preferito Tachtsidis, autore, però, di una prestazione davvero poco apprezzabile. Come intermedi, Florenzi e Bradley sono i candidati più probabili. In attacco, l’unico certo del posto, al momento, è Francesco Totti. L’utilizzo di Osvaldo rimane in dubbio. In alternativa è pronto Destro, che rimane però in ballottaggio anche per il ruolo di esterno contro Lamela.