La penna degli Altri 26/10/2012 09:27
Destro: «Voglia di gol»
Intanto, per quanto lo riguarda, il timore di saltare la partita con lUdinese è oramai alle spalle. Anche ieri si è allenato senza avvertire particolari problemi al polpaccio destro, che alla vigilia della gara contro il Genoa lo aveva invece costretto ad alzare bandiera bianca. Un recupero-lampo che ha sorpreso un po tutti a Trigoria, meno Zeman che già sabato si era espresso sulle condizioni dellattaccante: «Non ha nulla di grave».
La diagnosi della prima ecografia effettuata martedì elongazione al soleo della gamba destra aveva indotto lo staff medico a tutte le cautele del caso soprattutto perché era proprio il calciatore a ribadire di avvertire dolore allarto. Inutile rischiarlo per poi andare incontro ad un lungo stop. Per questo motivo era già stata stilata la tabella per il recupero: due giorni di lavoro in acqua e giovedì (ieri, ndc) si sarebbe valutato (quindi con nessuna certezza) se fargli effettuare esercizi differenziati in campo.
Mercoledì, invece, la lieta sorpresa: Destro ha comunicato ai medici di non avvertire più fastidi. Si è deciso allora di fargli disputare lallenamento e il responso è stato positivo. Ieri il via libera definitivo con lex senese che ha disputato per intero la seduta candidandosi così a sostituire (eventualmente) Totti. In serata, poi, è stato testimonial, presso il Centro Commerciale Porta di Roma, della presentazione del nuovo Ultrabook Intel. Loccasione giusta per rimandare al mittente le voci di una possibile partenza in prestito a gennaio: «Ha parlato già il mio procuratore (che poche ore prima si era definito a gazzettagiallorossa.it «disgustato da alcune voci», ndc). Sono molto contento di aver preferito Roma, è stata una scelta importante per me e sono qui per dare il massimo. Non ho rimpianti, è stata una decisione voluta fortemente».
Tuttavia da colpo del mercato estivo a delusione di questo avvio di stagione il passo è stato breve. Ma non per questo laffetto dei tifosi è venuto meno. Fuori dal negozio, ci sono oltre 300 ragazzi che sono in fila (quasi) esclusivamente per lui. Più di qualcuno intona un coro, altri gli urlano di segnare al derby. Destro sorride e come un mantra ripete: «Speriamo di farlo presto, è importante».