La penna degli Altri 26/10/2012 09:35

Destro «Roma, fidati. Sto benone, voglio un gol»

 

 

 

GASPORT (F. ODDI) - Ai 2-300 tifosi venuti per lui all'evento organizzato dalla Intel a Porta di Roma il fatto che non abbia ancora trovato il primo gol non sembrava importare più di tanto: per Mattia applausi e cori (« segnace al derby» il più reiterato), nonostante un'oretta e mezza di attesa per un allenamento pomeridiano durato più del previsto. Allenamento a cui l'ex centravanti del Siena ha preso regolarmente parte, nonostante martedì gli sia stata diagnostica un'elongazione al soleo, che si pensava dovesse fargli saltare un paio di partite, poi diventate un paio di sedute: mercoledì mattina piscina, pomeriggio mezzo allenamento, ieri col gruppo. «Oggi (ieri, ndr) mi sono allenato, il polpaccio sta bene. Se sarò convocato con l'Udinese? Vedremo, deciderà il mister».

Scelta che rifarei Guarigione sprint a parte, l'acquisto più importante dell'ultimo mercato ha giocato in difesa: Quagliarella, dichiarando che avrebbe molto volentieri lavorato con Zeman, ha animato un bel po' i forum dei sostenitori della sua squadra, , subito accostato ai bianconeri in caso di scambio (di prestiti) con l'attaccante campano, ha fermato tutto. «Sono molto contento di aver scelto Roma, è una scelta che ho ponderato a lungo, e che rifarei. L'ipotesi di uno scambio con la ? Ne ha parlato il mio procuratore, la mia risposta è quella». 
 
Smentita L'agente, Renzo Contratto, un paio d'ore prima aveva smentito su tutta la linea: «Ma quale scambio: queste sono voci che si commentano da sole e purtroppo faccio fatica a farlo. Non c'è nulla di vero e non perché si mettano in giro cose che non esistono». Forse perché alla è sempre piaciuto, e ha provato fino all'ultimo a prenderlo. Finendo poi per farsi prestare un centravanti che non ha convinto nessuno, l'ufo Bendtner, quello che l'altra sera col Nordsjaelland ha tirato in fallo laterale.
 
Momento così Come il danese bianconero, anche l'ascolano giallorosso è ancora alla ricerca del primo gol stagionale: solo che, al contrario dello juventino, da lui non se lo aspettavano. «È un momento un po' così – ammette ma il gol arriverà, spero presto. E non dipende dalla posizione: io gioco dove vuole il mister. Con lui ho un rapporto normale, come tutti gli altri compagni». Ha detto normale, non buono, ma magari è un caso. Di certo è buono il rapporto con la piazza: alle otto e mezza, quando la fila per gli autografi era quasi smaltita, dopo aver dribblato la domanda sugli obiettivi della Roma («Ora stiamo facendo bene, ma è presto per dire dove possiamo arrivare») ha risposto a quella sulla sua situazione affettiva. E il presentatore lo ha ripetuto al microfono: «Non è fidanzato, donne fatevi avanti». Che magari vi dedicherà il primo gol.