La penna degli Altri 26/10/2012 10:56

Cagliari-Roma ai supplementari

E provocatorio è stato anche l’atteggiamento di Cellino all’uscita dagli uffici di via Po. Il presidente del Cagliari, dopo aver etichettato Baldini come un «avvoltoio» qualche settimana fa, ha rincarato la dose nei confronti del . «Non mi nominate il 2 novembre. In Lega lo chiamano così – la poco elegante affermazione del presidente - Io non parlo con lui perché è un dipendente, io vorrei sapere di chi è la Roma, chi è il suo presidente e stringergli la mano. Un presidente fa calcio per motivi di principio oltre, un dirigente solo per questioni economiche quindi io e Baldini non possiamo parlare la stessa lingua. Ma poi di chi è la Roma?». Poi riguardo lo 0-3 a tavolino: «Le due squadre si devono sfidare sul campo e brindare dopo la partita. Così vincerebbe lo sport». Nessuna polemica, invece, da parte di Baldini: «Credo che lo sport vinca solo quando vince il rispetto delle regole. Le parole di Cellino? Non mi tocca la questione personale, mi interessa solo la Roma. Valuteremo un eventuale ricorso».