La penna degli Altri 26/09/2012 09:51
Zeman-Ferrara, scintille

FASTIDIO - Che poi significa: io tollero tutti. Quello che Zeman non sopporta è che lo si giudichi un destabilizzatore della Roma. «Non ho parlato io, hanno parlato loro - chiarisce - prima Vialli e poi Ferrara. Poi però, quando rispondo alle domande, mi sento dire che spargo veleno. Non va bene. Anzi penso questo: le polemiche possono aiutare il calcio, se non vengono strumentalizzate dagli interessi di parte» . Non ha paura che le sue risposte possano danneggiare la Roma: «Le parole non incidono su quello che succede in campo, dove saremo trattati come meritiamo» . Senza favoritismi, senza accanimento, secondo giustizia. Come nel caso dello 0-3 di Cagliari: «A noi dispiace che non si sia giocata la partita. Dispiace anche per i tifosi e i giocatori del Cagliari, che non hanno alcuna colpa. Ma non è dipeso da noi. E il regolamento parla chiaro» . Cellino è furioso con Baldini, che ha definito un avvoltoio: «Cellino è arrabbiato ma penso che tanta gente sia arrabbiata con Cellino. E stata colpa sua. Bisogna dare conto più alla gente che a Cellino. E i suoi problemi con lamministrazione locale non credo debbano interessare alla federazione» . Lotito ha rimproverato alla Roma la richiesta (annunciata e mai presentata) della vittoria a tavolino: «Baldini non ha detto niente di offensivo. Torniamo al discorso di prima: ha solo risposto a una domanda dei giornalisti, cercando di tutelare linteresse della Roma. Ma in questo caso non cera niente da interpretare, cera un regolamento. Il giudice Tosel per fortuna lha applicato» .
LA CARICA - Paradossalmente, la domenica senza calcio può avere giovato alla Roma che stasera andrà in campo più fresca e leggera. «Me lo auguro - dice Zeman - , speriamo di approfittare di questa situazione per poter vincere anche una partita in casa» . Dopo oltre cinque mesi, a tre giorni da Juve-Roma: «Ma in palio ci sono tre punti anche adesso. E per me valgono quanto quelli di Torino. La squadra lo sa, anche se i tifosi forse sono più interessati alla partita di sabato. Non ho intenzione di fare calcoli. Giocherà la formazione che considero più valida in questo momento» .
IN VETTA - La scalata al vertice è ancora un progetto plausibile, per la Roma: «Non ci sono ancora gerarchie. Il Milan lo scorso anno era partito male e poi è andato davanti. Oggi la Juventus sembra la squadra più forte ma non si sa mai: non è detto che duri 38 partite a questi ritmi. Ci sono ancora più di 100 punti a disposizione. E non sottovaluterei le milanesi, che hanno giocatori abituati ai trofei» . Zeman pretende di correre nel gruppo di quelli che possono vincere lo scudetto: «Sì, io ci credo. E lho detto allinizio, non adesso. Possiamo battere tutti, quindi dobbiamo provare a competere per il vertice. Abbiamo tanti talenti in rosa che possono fare la differenza. Se poi lambiente sogna, non è un problema: per noi è uno stimolo in più pensare di poter vincere» (...)
GLI UOMINI - Oggi, invece dellallenamento, cè una partita infrasettimanale. La Roma sembra pronta, con il rientro di De Rossi e lo stop di Pjanic (convocato anche se ha un problema muscolare). Piris rimane favorito su Taddei per la fascia destra: «Non è il suo migliore momento. Ma in allenamento dà il massimo, non posso rimproverargli nulla. Sono convinto che sia un buon giocatore e se lo metto in campo è perché non temo i fischi dellOlimpico. Anzi, credo che prenderà molti applausi» . Gli stessi che prenderà più avanti il giovanissimo Marquinhos: «E bravissimo, credo molto in lui. Adesso sto scegliendo Burdisso ma in futuro utilizzerò anche Marquinhos. Ci servirà tanto» .