La penna degli Altri 13/09/2012 11:58
Zeman, altra picconata: "Abete? Non è un mio nemico ma del calcio"
RETTIFICA. Apriti cielo. Appena queste dichiarazioni sono state rilanciate dalle agenzie di stampa è iniziato l'inevitabile tam tam mediatico che ha consigliato l'allenatore (e il club colto di sorpresa e imbarazzato: contattata più volte la federazione, ndc) di effettuare una precisazione in serata all'Ansa: «Quanto dichiarato non era riferito alla persona del presidente della Figc, ma al sistema calcio nel suo complesso, che negli ultimi anni ha perso occasioni importanti per riformarsi».
NO ALLA FINANZA NEL CALCIO. Nel proseguo dell'intervista, l'allenatore boemo ha raccontato la sua idea di calcio che, dice, dovrebbe puntare su «serietà e impegno». E sull'ambiente calcistico dopo gli scandali aggiunge: «C'è qualche miglioramento. Ma temo che sia più paura di essere scoperti che per convinzione. Servono più esempi positivi». Il calcio per Zeman «dovrebbe essere semplicità» e sempre riferendosi agli intrighi di Palazzo ha invitato a «vincere dimostrandosi superiori sul campo e non fuori». Singolare anche la replica a Massimo Moratti che nel pre-gara di Inter-Roma ha detto di essere stato sul punto di ingaggiarlo: «Molte parole. Ma poi bisogna vedere se ci sono le condizioni per lavorare bene. E non parlo di giocatori da acquistare». Zeman non si è nascosto nemmeno sulle quotazioni delle società di calcio in Borsa (e la Roma è tra queste): «Non dovrebbero essere quotate. I risultati mi danno ragione. Il calcio deve stare fuori dalla finanza e dalla politica». Se è vero che il club giallorosso sta pensando al delisting (che potrebbe seguire il via libera alla costruzione del nuovo stadio) di certo queste parole non saranno passate inosservate nemmeno ai piani alti del club, soprattutto nell'ala bancaria che non l'ha presa molto bene.
SCHERZO. Come lo scherzo che è stato fatto a Vialli, durante il programma 'Chiambretti ore 10' su Radio2 Rai. L'ex centravanti si è trovato al telefono con un finto Zeman, al quale per l'occasione ha prestato la voce l'imitatore Gianfranco Butinar. Il sedicente allenatore della Roma ha chiesto spiegazioni sui presunti vantaggi che avrebbe avuto dalle polemiche, scatenate dalle sue dichiarazioni sul doping nel mondo del calcio. «Io non ho parlato di vantaggi, ho detto che lei cavalca solo battaglie che le fanno comodo. Avrei voluto dire anche altre cose ma poi mi sono trattenuto», la replica di Vialli. Dopo aver preso tempo su una possibile «battaglia insieme», a quel punto Chiambretti ha svelato lo scherzo. Senza sapere che nel pomeriggio, le dichiarazioni su Abete, avrebbero garantito allo Zeman originale più clamore di quello finto. Con o senza rettifica.