La penna degli Altri 15/09/2012 10:26

Totti sfida se stesso anche negli assist. Nel 1999 furono 14

PER GLI ALTRI - E nel nuovo modulo, il 4-3--2 che ha disegnato Zeman, non sarà quella dei gol l’unica tabella da aggiornare nel corso del campionato. adesso gioca molto lontano dalla porta e non ha facilità a tirare, perciò forse non riuscirà a segnare con la stessa frequenza del primo biennio zemaniano, tra il 1997 e il 1999: 25 gol in due campionati, 30 in due stagioni contando anche le coppe. In compenso, però, potrà aumentare il numero degli assist: a San Siro la carezza al pallone che ha offerto a il gol del vantaggio e quella rasoiata in verticale che ha concesso a Osvaldo l’onore del cucchiaio sono un assaggio di un percorso gastronomico molto affascinante. 
 
COME IN PASSATO - Nel 1999 a Venezia riuscì a farne tre in una sola partita Ora gli assist sono 145 in carriera. Ma nella seconda e ultima stagione con Zeman (1998/99), i passaggi vincenti furono nove (record poi eguagliato in due successive stagioni). Ma c’è chi ne considera quattordici, includendo le rifiniture che in qualche modo mettono in condizione il compagno di segnare. Significa evidentemente che con Zeman gli viene facile mandare in gol i compagni. Chissà se in questo campionato, dopo aver compiuto 36 anni, riuscirà a battere se stesso.

 

IN PROGRESS - In totale, in tutta la carriera con la Roma gli assist di sono stati 145 (fonte Panini Digital). Il primo risale addirittura a 17 anni fa, quando mandò in porta Abel Balbo in un Roma-Bari (2-0: il secondo gol è stato il suo). L’ultimo, appunto, è stato quello per Osvaldo, il secondo in una stessa partita. Ma la “doppietta”, che gli è uscita in molte occasioni (la prima nel 1997 proprio con Zeman in panchina) non è un record assoluto. Perché ha saputo fare di meglio nella veste di suggeritore: il 13 settembre 1999, a Venezia, gli assist furono addirittura tre, due per Delvecchio e uno per Alenitchev (Venezia-Roma 1-3). Prima di smettere di giocare, vedrete, regalerà anche un poker.