La penna degli Altri 03/09/2012 10:02
Questo Totti non ha età: 7 lanci, 3 cross, 3 assist
Tuttocampista Il segreto di Totti sta nell'anarchia. Parte a sinistra, scodella in mezzo all'area l'assist-gol per Florenzi (pallone telecomandato sulla testa!), nella ripresa si piazza al centro e vede il corridoio nel quale spedisce Osvaldo per il 2-1. La verità è che il numero 10 della Roma gioca da tuttocampista: né attaccante, né centrocampista, né rifinitore, ma tutte queste cose insieme. Soltanto i grandi riescono a interpretare il ruolo con tanta libertà e tanta efficacia: la Roma è di Totti, perlomeno quanto il grande Real era di Di Stefano o il grande Torino era di Valentino Mazzola. Uomini-squadra, leader, giocatori dai quali non si può prescindere. L'enfasi è giustificata dalla cifre: la partita di Totti racconta di 99 palloni toccati, il recordman della Roma, 2 passaggi filtranti, 7 lanci positivi, 3 cross, 2 sponde, 3 assist. E' sufficiente? La manovra offensiva della Roma è molto più pungente rispetto a quella dell'Inter. Nel complesso, in zona d'attacco, i giallorossi toccano 220 palloni, mentre i nerazzurri si fermano a quota 180.
In attesa Manca velocità alla squadra di Stramaccioni e mancano le verticalizzazioni. Cassano non aiuta la costruzione della manovra, si piazza su un lato del campo (preferibilmente il sinistro) e aspetta il suggerimento. Nei 53 minuti giocati tocca 34 palloni, segna il gol del provvisorio 1-1 sfruttando una deviazione decisiva, ma incide pochissimo. Sono 4 i palloni persi, 2 i dribbling falliti, 3 i passaggi sbagliati su un totale di 14. Come dire: il miglior Cassano, in maglia nerazzurra, deve ancora «miracol mostrare». Restando in fiduciosa attesa, ripassiamoci l'abc del calcio. Ovviamente firmato da Totti.