La penna degli Altri 11/09/2012 09:26

Osvaldo e Destro attacco giallorosso



Due attaccanti moderni, ecco come li ha etichettati il ct. «Sanno giocare su tutto il fronte d’attacco, raramente li trovi spalle alla porta e sanno che cos’è la profondità. Possono giocare entrambi sia un pò decentrati che in coppia contro i due centrali avversari», le parole ieri di Prandelli. Due di quelli, insomma, che sanno far gol ma che non si fanno pregare per giocare per gli altri. Due che amano piazzarsi nel cuore dell’area avversaria, anche se Osvaldo più di ha giostrato sull’esterno. Ecco, quindi che gli interrogativi che accompagnano la vigilia della partita del Braglia sono soprattutto legati alla coesistenza reale, non quella sulla carta, tra i due.

Nella Roma di Zeman O&D hanno giocato in coppia solo quell’oretta di Milano, oltre tutto con largo a destra. E Mattia, l’ha confessato lui stesso, in quella posizione non si è trovato benissimo. Non v’è dubbio che affinché stasera la coppia non scoppi sarà necessario che entrambi siano disposti a dare qualcosa l’uno all’altro e viceversa. Dopo la doppietta di Sofia c’è curiosità per verificare se Osvaldo sarà in grado di mettere una seria ipoteca su una maglia da titolare anche quando tornerà a disposizione Super Mario; ma, ricordando l’amichevole di agosto, c’è anche voglia di capire se davvero rappresenta il futuro dell’attacco azzurro. Malta, così, diventa un banco di prova delicato per entrambi i romanisti, compagni e rivali allo stesso tempo. E, forse, non soltanto con l’Italia.



Osvaldo non potrà giocare domenica in campionato contro il perché squalificato e al suo posto, Zeman permettendo, ci sarà : questo non significa che Mattia sia la sua riserva, ma che nella Roma (e nell’Italia) c’è abbondanza di bravi attaccanti. E l’abbondanza, se ben gestita, non può mai essere un problema.



Eccolo, . «Emozionato? No, assolutamente. Si tratta di una partita di pallone e basta. E non mi sento sotto esame. Certo, sono orgoglioso di indossare la maglia azzurra, credo di essermela meritata ma emozione zero. Io e Osvaldo in coppia? Bello. Vuol dire che sta nascendo una ItalRoma. Prandelli, però, non ci ha ancora spiegato come dovremo muoverci, ma il fatto che siamo compagni di squadra nella Roma, e che quindi ci conosciamo bene, ci favorirà. Massimo rispetto per Malta, ma noi abbiamo bisogno di una vittoria e il sottoscritto, come del resto tutti gli altri ragazzi, farà il massimo per portare l’Italia al successo. Sento dire in giro che si tratta di un impegno facile, ma io sono convinto che nel calcio non ci siano mai avversari facili. E che tutto va conquistato con la fatica. Questo può essere un pò il riassunto della mia carriera: l’Inter mi ha mandato a giocare prima al e poi a Siena, io ho accettato le destinazioni con grande umiltà e se sono qui vuol dire che ho fatto le cose per bene. E di questo ne vado fiero. Adesso, ricordando i tempi della Primavera dell’Inter, aspetto di giocare anche in nazionale con Balotelli. Il motivo? Mario è un grandissimo giocatore», il virgolettato del barbuto Mattia