La settimana scorsa aveva accusato un problemino simile all’altro ginocchio, risolto subito, stavolta l’incidente rischia di essere più serio. La diagnosi dopo gli accertamenti a Trigoria parla di un trauma distorsivo ma i medici vogliono andare a fondo e lo faranno con nuovi esami al Campus Biomedico. Non sembra un infortunio grave, i legamenti sono a posto, ma l’allarme è scattato. Oltre alla pioggia, il pomeriggio ha aggiunto altri pensieri a Zeman: Totti ha saltato la seconda seduta per un risentimento al flessore della coscia destra. La visita immediata al Campus Biomedico ha escluso lesioni, ma il capitano deve comunque usare cautela. Ieri si è sottoposto a una dose massiccia di fisioterapia, oggi non dovrebbe allenarsi, domani riproverà a riunirsi ai compagni. Al momento non sembra in dubbio per Cagliari, anche se quel dolore si ripresenta sistematicamente dalla scorsa stagione e ogni tanto, come ieri, il muscolo si infiamma.

I carichi di lavoro di Zeman non aiutano, a maggior ragione uno come Totti che ha saltato pochi allenamenti dall’inizio del ritiro. C’è poi da considerare i tre impegni ravvicinati da affrontare in sette giorni: domenica il Cagliari, mercoledì 26 la Sampdoria in casa, sabato 29 la Juventus nella supersfida di Torino. Zeman pensa a un mini turn-over e può sorridere almeno con Destro. La caviglia dell’attaccante non dà più noie e ieri gli ha permesso di partecipare a entrambe le sedute. Al momento il tridente per domenica è Lamela-Destro-Totti, lo stesso della gara con il Bologna. Anche il centrocampo non dovrebbe cambiare: De Rossi continua ad allenarsi a parte e punta la Sampdoria, Bradley tornerà in gruppo la prossima settimana per provare a candidarsi in vista della Juventus. Col Cagliari spazio a Tachtsidis, Pjanic e Florenzi. Quest’ultimo è in procinto di firmare il rinnovo di contratto. «Lo faremo entro settembre» annuncia il procuratore Lucci che sta trattando un quinquennale da circa 500mila euro netti a stagione.

La difesa è il reparto delle possibili sorprese. Piris chiede un’altra occasione, Marquinhos gli fa sentire il fiato sul collo. Tra non molto Zeman tirerà fuori un jolly dal taschino: Dodò alterna sedute in campo ad altre in palestra, entro un paio di settimane dovrebbe essere in grado di allenarsi con i compagni. A quel punto Balzaretti potrebbe spostarsi a destra e lasciare spazio a un talento su cui tutti a Trigoria sono pronti a scommettere.