La penna degli Altri 14/09/2012 17:47

Mauri, Cannavaro e Conte. Palazzi, pronto a deferire?

Sono pronti, o quasi, anche alcuni deferimenti che riguardano il calcioscommesse: si tratta della Lazio (Mauri), del , del (l'ex Giannello ha tirato in ballo Paolo Cannavaro e Grava, rischiano un'omessa denuncia). Per i club coinvolti per responsabilità oggettiva, nessun rischio in Italia e nemmeno in Europa (riguarda Lazio e ). Mauri era stato già interrogato ma probabilmente non verrà risentito: di recente Lotito si è schierato al suo fianco, "non ha fatto nulla". Palazzi, si sa, va a rate: prima ha voluto fare i processi a chi rischiava la retrocessione (vedi Lecce e Grosseto, poi salvo), ora sta per muoversi contro gli altri. E se qualche calciatore che ha già iniziato il campionato o la Coppa fra un mese o due fosse squalificato? Non sarebbe certo una bella cosa per la regolarità della stagione. Non c'è dubbio che il fronte del calcioscommesse sia estremamente complicato: ogni giorno ce n'è una nuova, ora a Cremona sono sulle piste di mister X che avrebbe riciclato i soldi delle scommesse in Svizzera. Si tratterebbe di un nome importante, un calciatore in attività. Ma le strategie di Palazzi, a volte lasciano perplessi, pur considerato, a sua ... attenuante, la mole immensa che ha dovuto affrontare (e non ha certo finito). Il pareggiamento per , quei tre mesi poi rigettati dalla Disciplinare, non solo hanno scatenato polemiche infinite ma non hanno convinto nemmeno all'interno della Procura e della Figc. Possibile che uno preciso, pignolo come Palazzi sia stato così ingenuo? Ora è andato al Tnas, che deciderà entro il 7 ottobre: gli avvocati puntano dritti al proscioglimento, più probabile forse uno sconto di 2-3 mesi ai 10 confermati anche in appello. Ma certo, in futuro, la giustizia sportiva andrà riformata. Non rivoluzionata come dice Abete, ma bisogna consentire a chi è imputato un minimo di difesa. Carobbio ha accusato il 29 febbraio: possibile che fra i due non ci sia mai stato un confronto? Su certi pentiti, e mezzi pentiti, c'è molto da discutere. E poi, i tempi: -Siena è del 22 aprile scorso, d'accordo che è un caso inedito e che la procura della Repubblica di Genova ha mandato al già oberatissimo Palazzi le carte solo a luglio ma non ci si può mettere tanto così. Altrimenti, si accavallano i campionati. Non finirà sul banco degli imputati invece l'Inter: non è bello spiare i propri dipendenti (vedi Vieri, Jugocic, Ronaldo, eccetera), peggio ancora se venisse confermato che il club di Moratti ha "attenzionato" anche designatori (Paolo Bergamo), arbitri (Massimo ) e dirigenti avversari (Moggi e c.) Ma per la giustizia sportiva il caso è chiuso. Prescritto da tempo. Che c'è la scampa e chi no. Ma questo non succede solo nella giustizia sportiva.