La penna degli Altri 30/09/2012 12:26

Il paradiso è lontano. L’inferno dietro l’angolo

Sì le incertezze di Stekelenburg, gli svarioni di Taddei, la lentezza disarmante di Tachtsidis, la lontananza di e l’emicrania di Balzaretti, tutto vero... ma in cima alla lista dei responsabili c’è inevitabilmente Zeman. La squadra non ha ancora un suo gioco, troppa gente viene utilizzata fuori ruolo, ma soprattutto non c’è ancora quella mentalità che rende un accozzaglia di uomini una squadra vera. Forse era troppo ottimistica la previsione che dava la Roma già in via di guarigione dopo l’anno nero targata Luis Enrique. Il tempo concesso lo scorso anno al tecnico asturiano, va dato anche al boemo che dovrà pure capire che in serie A senza difesa non si va da nessuna parte e prendere serie contromisure. Dopo l’esecuzione pubblica di Piris avvenuta ieri sera la Roma deve tornare sulmercato: è chiaro. E se qualcuno all’interno della società pensa che il problema di questa Roma sia Zeman,allora si prendano le decisioni adeguate: ma subito. Altrimenti lo si lasci lavorare il tecnico a oltranza!