Identica la situazione su Twitter, il social network che ha visto una vera esplosione negli ultimi 12 mesi in Italia ma che presenta dimensioni assolute ancora assai inferiori a quelle di Facebook, ma il cui ritorno mediatico e decisamente maggiore. Sono 1.259.503 i followers dei team di Serie A. In testa ci sono sempre i rossoneri, che hanno quasi tre volte i "seguitori" (i followers, in inglese) della Juventus (651.085 contro 248.498), che però valgono solo il sesto posto assoluto. Sono numeri però che tradiscono le dimensioni del nostro calcio, in fase di netta contrazione rispetto alla Premier League, i cui team mettono insieme su Facebook ben 66.970.162 fan con Manchester United, Chelsea, Arsenal e Liverpool ad occupare i primi quattro posti di Facebook. Subito dietro la Liga a quota 66.924.213, un dato però quest’ultimo viziato da Real Madrid e Barcellona, che insieme fanno il 97,79% del totale.

L’Italia è comunque ancora davanti alla Bundesliga, i cui team sommano 9.136.745, ma dove l’utilizzo dei social media si è diffuso più lentamente. Un altro fattore che non aiuta la Bundens ad avere lo stesso successo sui social netwoork delle altre potenze calcistiche europee è da ricercare nello scarso appeal internazionale delle squadre tedesche ad eccezione del Bayern Monaco, la cui pagina ha 4.769.027 fan, e del Borussia Dortmund. Su Twitter invece è la Liga a guidare con 8.422.923 followers, davanti ai 5.505.862 della Premier League. Ma la ragione di questa differenza è da cercarsi tutta nell’assenza di un account Twitter ufficiale del Manchester United, che ha deciso di indirizzare la propria comunicazione online solo attraverso il proprio sito web e la pagina Facebook ufficiale.