La penna degli Altri 14/09/2012 10:23

Difesa giallorossa, ora solo certezze

 
PASSATO Maarten Stekelenburg, per esempio, non sapeva se avrebbe continuato a giocare con la Roma. Il club giallorosso, nel momento in cui mancava una cessione importante per far quadrare i conti, aveva pensato anche a lui, consapevole che in Inghilterra più di qualche club era interessato al olandese. Niente da fare però: è partito Bojan e le casse di Trigoria sono state sistemate. Stekelenburg nel frattempo ha cominciato a essere un uomo del gruppo e, aiutato dalle buonissime prestazioni sfoderate con Catania e Inter, ha messo in atto la parata più importante: quella contro le sue incertezze e contro le critiche che cominciavano a farsi insistenti. (...). Ha perso, probabilmente, il posto da titolare dell’Olanda, perché il ct Van Gaal non ha digerito gli errori di Ferragosto contro il Belgio. Ma se continuerà così, tra la sicurezza di aver cominciato a parlare l’italiano (requisito fondamentale per dirigere il reparto) e il fatto di essersi fatto trovare pronto anche fuori dai pali (era uno dei suoi punti deboli), la maglia dell’Olanda sarà una naturale conseguenza del rendimento con la Roma.
 
CERTEZZA Uno dei quesiti che ha accompagnato la nuova Roma ha riguardato Nicolas Burdisso: sarà in grado di tornare ai suoi livelli dopo un anno di stop per l’infortunio al ginocchio? Il dubbio è scomparso meno di due settimane fa, quando in casa della sua ex squadra, l’Inter, il centrale argentino ha fornito la controprova che mancava, quella che non era arrivata durante l’estate anche per il livello della maggior parte dei test affrontati. Burdisso è di nuovo lui, vero e proprio rinforzo che l’anno scorso è mancato tantissimo. Forte e deciso, è il regista che detta i tempi a tutta la difesa romanista.
 
NOVITA’ La sorpresa invece, si chiama . Un giocatore che sa assolutamente il fatto suo. Deciso e calmo allo stesso tempo, dotato di un ottimo piede sinistro. Il brasiliano, per movenze di gioco, è un difensore molto più “europeo”, per questo non ha faticato a inserirsi nei nuovi meccanismi e il suo rendimento non potrà che migliorare con il tempo. Ha vinto un campionato e una coppa Libertadores nelle ultime due stagioni con il Corinthians: l’esperienza a certi livelli non gli manca. I complimenti dei nuovi compagni di squadra, da allo stesso Burdisso, valgono più di mille altre parole. (...)