La penna degli Altri 01/09/2012 11:46

Borriello al Genoa, c’è Goicoechea

Il più, del resto, era stato fatto nel mese di luglio, mentre agosto è passato soprattutto ad aspettare l’occasione giusta e a sfoltire una rosa fin troppo extra large. Nel totale, forse mancherà un terzino, anche un centrale difensivo di esperienza, però sono arrivati e Balzaretti inseguiti dai grandi club italiani e non, uomini di rendimento come Bradley e , giovani di belle speranze come Tachtsidis, Marquinhos e Dodò.

È partito un «peso» contrattuale come Pizarro, se ne sono andati anche Rosi, Okaka, Heinze (tutte rescissioni, quindi calciatori persi definitivamente senza incassare un euro), l’evanescente José Angel, più (qui, partenza ben pagata), non sono stati trattenuti i prestiti Gago e Kjaer, Bojan è stato praticamente regalato al Milan mentre Perrotta ha scelto di restare e giocarsi una chance con Zeman. In totale un meno venti milioni, euro più euro meno.

Ieri, come detto, ha trovato casa Borriello, amato dal gruppo ma poco dagli amministratori della Roma, visto il suo ingaggio. L’attaccante napoletano è tornato in Liguria, nel suo , a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2013, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 0,25 milioni di euro. Al fine di favorirne il trasferimento, è stato riconosciuto da parte di A.S. Roma un contributo sull’ingaggio del calciatore, ha precisato la società. Una buona metà dello stipendio, insomma, verrà pagato dalla società giallorossa. Un vecchio accordo con al momento del passaggio di alla Roma. Il non poteva permettersi l’ingaggio di Borriello (circa sei milioni lordi), mentre la Roma con la sua partenza ne risparmia circa tre. Alla fine tutti contenti.

Come detto, è arrivato anche il che Zeman voleva ed era prevedibile che arrivasse. Ecco il comunicato relativo al ventiquattrenne numero uno uruguaiano, Mauro Goicoechea. «È stato sottoscritto con il Danubio F.C. il contratto per l’acquisizione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, fino al 30 giugno 2013, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 0,1 milioni. L’accordo prevede altresì il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2013/2014, per un valore di 0,7 milioni di euro». Basso il prestito, esiguo il riscatto. Operazione economicamente convincente, la Roma tra l’altro ha atteso un’offerta dal Tottenham per Stekelenburg. Offerta che non è arrivata. E ora a Trigoria ci sono tre portieri. Per la precisione quattro. Perché? ha combattuto fino alla fine per liberarsi pure dell’ingaggio di Julio Sergio ma il non è sceso a patti ed è rimasto alla Roma. Nel frattempo continuerà a setacciare il mercato sudamericano per reclutare giovani buoni pure per la Primavera. E in più verrà fatto un punto su Giuseppe Rossi, ma se ne riparlerà a tempo debito.