La penna degli Altri 15/09/2012 10:24
Balzaretti va di corsa. Taddei vola. Piris rischia il posto
Il giorno della sua presentazione, il ds Sabatini lo aveva definito «un calciatore brevilineo, compresso, un marcatore abile nell'uno contro uno». Caratteristiche che Piris ha faticato a mettere in mostra sia nelle amichevoli estive che nelle prime due gare di campionato. Al debutto contro il Catania, Gomez lo ha letteralmente fatto impazzire, prendendogli costantemente il tempo e saltandolo ripetutamente. E andata un po meglio contro lInter anche se non è passato inosservato come la squadra di Stramaccioni, in evidente confusione e difficoltà, continuasse a spingere quasi sempre sul suo lato (e anche a Milano, un paio di sbavature potevano costare care). Segnale evidente di come gli avversari abbiano capito che almeno al momento, il ventitreenne paraguaiano rappresenta lanello debole della difesa giallorossa. Se è vero che non bastano certamente 180 minuti per giudicare un giovane che ha cambiato squadra, continente, alimentazione e fatica ancora con la lingua, le prove di ieri stanno ad indicare che il tempo concesso per l'ambientamento non sarà infinito.
Curiosità: con lestate di mezzo, sono cinque mesi che Totti e compagni non vincono allOlimpico in campionato. Unastinenza iniziata l11 aprile scorso, giorno della sfida con lUdinese terminata 3-1, dopo la quale è arrivata la sconfitta con la Fiorentina (1-2), il pareggio con il Napoli (2-2) e il pareggio con il Catania (2-2). E lattuale stagione è ripartita proprio come era terminata: sempre contro i siciliani e con un altro 2-2, colto addirittura in extremis al 91 con una rete di Nico Lopez.
Contro il Bologna mancherà Osvaldo (squalificato) che ieri si è fermato in allenamento per una leggera distorsione al ginocchio destro.