La penna degli Altri 28/09/2012 09:22
Arriva Zeman. Allo stadio aumentano gli steward
Da queste parti vogliono che tutto fili liscio, senza problemi. Per evitare multe o sanzioni più pesanti. E soprattutto per garantire la massima sicurezza di tutti, come al solito. Zdenek Zeman, che in unintervista al Kicker ha ribadito che «Il calcio oggi è considerato principalmente business e politica e meno come sport. Il business funziona con regole differenti. Il calcio si basa oggigiorno su una mentalità usa e getta che grava pesantemente su allenatori e giocatori», può dormire sonni tranquilli. Dall'uscita del tunnel che porta agli spogliatoi alla panchina non ci sono punti di contatto con il pubblico. Su eventuali cori e gli sfottò, però, la Juventus non può fare nulla. I gruppi organizzati della Curva Sud stanno preparando una coreografia ad hoc per il boemo, mentre in Questura oggi è prevista la solita riunione per mettere a punto le misure e gli uomini per una partita considerata di cartello come quelle con l'Inter, il Napoli e il Milan.
Intanto ieri pomeriggio a Vinovo prove generali di Roma (schemi e tattica) sotto gli occhi di David Trezeguet, passato a salutare i vecchi compagni. Domani sera il francese sarà in tribuna a tifare per la sua Juventus. Antonio Conte lo avrebbe mandato volentieri in campo, al fianco di Vucinic, l'unico sicuro di giocare. Per l'altra maglia è ballottaggio fra Matri e Bendtner, mentre Quagliarella potrebbe subentrare a partita in corso con Giovinco risparmiato per la Champions. Ha lavorato ancora a parte Bonucci, ma dovrebbe recuperare. Se così non fosse è pronto Marrone, ieri provato al centro della difesa. A centrocampo Isla a destra ed Asamoah a sinistra. Interni Vidal e Marchisio. L'unico dubbio riguarda Pirlo. Il regista della nazionale è stanco, Conte potrebbe preservarlo per lo Shakhtar, ma difficilmente rinuncerà a lui, anche con un Pogba che scalpita. Oggi in conferenza stampa non ci sarà Carrera ma Filippi, il preparatore dei portieri diventato tattico.