La penna degli Altri 20/08/2012 10:58

Zeman: «Daniele fondamentale»

Il resto delle dichiarazioni del tecnico è ovviamente circoscritto alla partita di ieri sera. Ad una settimana dall’inizio – gli chiedono infatti – la tabella di marcia è quella giusta? «Certamente il campionato è cosa diversa dalle partite di preparazione. Sono però contento del lavoro svolto finora dai ragazzi. E alla luce di questo, posso dirmi fiducioso». Tante manifestazioni di affetto, soprattutto nei suoi confronti, nel corso della partita. Ma il tecnico sembra schermirsi. E sposta sulla squadra le attenzioni rivolte dai tifosi. «Io so che la gente romanista è attaccata alla squadra – dice infatti. – Anche se questo periodo non è ancora quello del calcio vero». Tra le domande c’è anche quella sul valore della formazione affrontata in quest’occasione. «La valutazione sull’avversario – dice Zeman – la fate voi. Quanto a noi, abbiamo cercato di fare la partita. Per lunghi tratti ci siamo riusciti e a me sta bene. Potevamo forse arrivare più volte davanti alla porta, ma va bene anche così».

Puntuale anche la domanda sull’interessamento di Roberto Mancini riguardo a Daniele . Non smentisce di aver sentito il tecnico di Jesi, Zdenek Zeman: «La telefonata con lui è vera – dice – ma è anche vero che ce ne siamo fatte tante. Anche lo scorso anno, quando ero a . E l’ultima volta tre settimane fa. Io stesso gli ho chiesto di giocatori suoi e, in particolare, che fine faranno alcuni di loro. Su , sono convinto che rimarrà qua. La società non mi ha neanche chiesto se ne ho bisogno o meno. Perché sa che no ho bisogno». Immancabile anche la domanda su Francesco e sul suo utilizzo in campo. «Francesco fa e farà quello che gli riuscirà di fare» risponde laconico il tecnico. Che ha parole di apprezzamento anche per i giovani “centrali” difensivi. A proposito dei quali dice di non aspettarne altri. «Mi aspetto Marquinhos e basta – dice infatti. – E anche Romagnoli ha dimostrato di poter far bene, come oggi. Spero che crescerà con noi».

In sintesi, gli chiedono ancora, è soddisfatto di come sta la squadra? «Ripeto: sono soddisfatto del lavoro svolto dai ragazzi in questi cinquanta giorni dall’inizio del ritiro. La squadra è cambiata tanto, ci sono cinquesei giocatori nuovi e dobbiamo cercare quindi l’anima nuova. Speriamo di trovarla presto. Per ora sono soddisfatto». Più Balzaretti che Piris, gli fanno notare, nella propensione offensiva sulla fascia. «La posizione di e fa sì che ci sia più spazio per Balzarettti che per Piris nell’attaccare. Ma va bene così». E se va bene a lui…

I GIOCATORI Il primo a parlare è : «È stata una bellissima festa, sono felice di essere qui perché penso che ci potremmo togliere delle soddisfazioni». Poi Balzaretti: «Non so dove possiamo arrivare, non credo sia giusto dirlo ora. Abbiamo fatto vedere delle belle cose e possiamo migliorare ancora. Vogliamo divertirci e far divertire i nostri tifosi, col gioco arriveranno anche i risultati». Infine, Osvaldo: «Siamo tanti e può giocare chiunque. Io spero di giocare tanto, ma credo che ci saranno occasioni per tutti. Zeman? Non è cambiato, è sempre il numero uno».