La penna degli Altri 04/08/2012 11:20

"Vinco con questa maglia e conquisto la nazionale per giocare il Mondiale"

LAVORO - Non si è fermato un attimo . La Coppa Libertadores l’ha alzata al cielo non più di un mese fa, e ora è qui, in Austria, che si allena ai ritmi di Zeman. «In effetti ho avuto dieci giorni liberi poi mi sono subito rimesso a lavoro negli Stati Uniti. Sono in buone condizioni fisiche, in carriera non ho mai avuto infortuni o contusioni importanti. Adesso ci stiamo allenando forte ma questo lavoro è necessario in vista dell’imminente inizio della stagione, in ogni caso mi sento tranquillo e pronto per partire. Non vedo l’ora di cominciare a giocare nel campionato italiano».



Probabilmente, potrà incontrare qualche difficoltà, sia per il cambio di campionato, che per il passaggio da un modulo molto coperto (il Corinthians ha trionfato grazie a un modello molto europeo di 4-1-4-1) al calcio zemaniano, in cui i difensori sono spesso esposti alle ripartenze avversarie e i centrali si trovano spesso uno contro uno con gli attaccanti avversari: «E’ vero, il modulo è diverso da quello a cui ero abituato, qui siamo noi a fare la partita, ma sono sicuro che non avrò problemi ad adattarmi, mi piacciono i duelli uno contro uno, cercherò di adattarmi il prima possibile». Una curiosità? In campo , a proposito di brasiliani, ricorda tantissimo Zago: non come piede, ma come tempi e fasi di gioco.