La penna degli Altri 03/08/2012 09:14

Roma raddoppiata come vuole Zeman Ma ora via ai tagli

Gradisce? C'è, poi, una ragione tecnica: appena insediato, Zeman aveva chiesto alla dirigenza di poter lavorare il prima possibile con un gruppo ristretto, non più di 22-23 elementi, due per ogni ruolo, che fossero tutti estremamente affidabili. La notizia (e la novità rispetto al recente passato, contraddistinto da acquisti last minute) è che a ventitré giorni dall'inizio del campionato, la Roma ha già accontentato il suo allenatore, come dimostrano le due formazioni schierate qui sotto: dei 22 in campo, il solo Heinze, uno dei nove esodati, non è partito per Irdning. Quando l'argentino troverà nuova collocazione, forse ad Atene, all'Olimpiacos (o al Milan?), arriverà un altro centrale difensivo. O ne arriveranno due, se Zeman riterrà troppo acerbo Alessio Romagnoli, 17 anni, ma già tecnica e personalità da grande. Il baby e gli altri 22 romanisti (nel gruppo ci sono anche i giovani Proietti Gaffi e Lucca) da ieri sono di nuovo in ritiro, stavolta tra i castelli della Stiria, per altri undici giorni di lavoro intenso (e dieta). Zeman, nei giorni della tournée americana, era stato chiaro. «Qui ci divertiamo, in Austria torneremo a fare sul serio».

Una bella macchina Ma è tutta la Roma che «minaccia» il calcio italiano di fare sul serio. Squadra rinforzata in ogni reparto, e a meno di cessioni eccellenti (Osvaldo?) a questo punto per essere completa le manca solo un centrale, e un terzino (il greco sempre in pole) se Rosi accetterà il Parma. La società ha cambiato qualche pedina, rafforzando il marketing e aumentando al suo interno il peso specifico del management americano. Manovre che faranno uscire la Roma dal grande raccordo e porteranno qualche ricavo in più. Il tutto in attesa che parta il progetto stadio («A metà settembre annunceremo l'area», ha detto ). A Trigoria, però, non sono tutte rose e fiori. La squadra propone duelli interessanti in tutti i reparti. Qualcuno potrebbe risultare snervante. Stekelenburg si sente insediato da ? Perché ieri il suo agente, Robert Jansen, commentando l'interesse del Tottenham, ha detto: «Maarten è felice in Italia, ma sogna la Premier». E poi tra i dirigenti ci sono dissapori e gelosie. Se la squadra partirà col piede giusto, non verranno a galla. Diversamente, dovranno gestirli senza troppo casino. In sostanza, dopo un anno di rodaggio, la macchina giallorossa è pronta a sfruttare tutti i suoi cavalli. Non è un'auto di lusso, ma chi se la può permettere al giorno d'oggi?