La penna degli Altri 17/08/2012 11:42
Roma, Marquinhos cè
Soprattutto quando, come nel caso di Marquinhos, ci sono tanti attori in scena su un unico palcoscenico: la Roma che vuole acquistarlo, il Corinthians che possiede solo una parte del cartellino, due fondi che ne detengono il resto più tutti i vari ed eventuali protagonisti (tra cui il papà dello stesso giocatore che, strategicamente, ha dichiarato che preferirebbe che il figlio rinnovasse con il suo club attuale) di una qualsiasi trattativa di mercato. Il Corinthians, approfittando dell'attesa, ha pensato che provare a spillare qualche soldo in più non è affatto una cattiva idea. La formula già pattuita del prestito con diritto di riscatto va più che bene, ma a San Paolo hanno annusato che tra un anno - e soprattutto dopo un'esperienza in Europa - il valore del giovanotto potrebbe anche essere superiore.
Il Corinthians, quindi, ha fatto sapere alla Roma che vorrebbe qualcosina di più per il riscatto e una cospicua percentuale su una futura rivendita. A Trigoria, però, non hanno paura e sono sicuri che alla fine Marquinhos, favorevolissimo alla cessione in Italia, sarà agli ordini di Zeman. Adesso il compito di risolvere la situazione spetta a Roberto Calenda, l'emissario inviato appositamente in Brasile. La sensazione generale è che l'affare andrà in porto. In fondo, mancano solo un paio di documenti . Fumata bianca, sotto forma di un quinquennale, che la Roma, sotto sotto, spera ancora possa arrivare entro domenica, mentre in Brasile sono convinti che giungerà la prossima settimana. Ma, comunque, arriverà.
Per Uvini, invece, il Napoli sembra aver fatto un passo in avanti con il San Paolo: 3 milioni e acquisto a titolo definitivo. Poi, però, lo dirotterebbe in prestito al Siena o al Bologna. Un passaggio, quest'ultimo, che per ora non convince il diretto interessato, che preferirebbe la Roma. Sabatini, infatti, lo ha bloccato da tempo e deve decidere cosa fare: aumentare l'offerta al San Paolo, tenerla così com'é (prestito con diritto di riscatto a 2 milioni) facendo leva sul placet del giocatore che resterebbe a Trigoria o mollare.
Le frequenze inglesi di radiomercato, invece, fanno sapere che il City sarebbe pronto a sferrare l'ennesimo assalto per De Rossi. Ma alla Roma, per il momento, è stato solo offerto Jores Okore, centrocampista ivoriano del '92 naturalizzato danese. Proposta che Sabatini, ancora alle prese con le cessioni di Borriello e Perrotta, ha rispedito al mittente con un cortese «non ci interessa». Ieri, intanto, la squadra è tornata a lavorare: Totti, Bojan e i nazionali hanno svolto l'intera seduta con il gruppo, Dodò, Lucca e Castan solo la prima parte e Tachtsidis, alle prese con una elongazione al quadricipite femorale della coscia destra, si è limitato a fisioterapia. Oggi doppia seduta e il ritorno di Osvaldo dall'Argentina