La penna degli Altri 22/08/2012 10:28
Quando il cuore ha la meglio sulla ragione
Sorridente, sereno, infastidito solo da qualche sassolino che da troppo tempo teneva nelle scarpe e che non ha faticato a tirar fuori. Ma è il rovescio della medaglia di essere Daniele De Rossi a Roma, personaggio osannato dai trentacinquemila romanisti piombati, tre giorni addietro, allOlimpico dirattemente dalle spiagge in barba a Caligola, Nerone o Lucifero che sia... insomma un caldo della madonna. Inevitabile quindi che, mentre rampolli (scarsi e presuntuosi) di illustri passati sgomitavano per aver voce e visibilità, nellaffollatissima sala stampa di Trigoria, lui recitava quel ruolo da protagonista che ormai il «suo» popolo gli ha ritagliato su misura. «Uno scudetto nei prossimi cinque anni mi andrebbe benissimo» non è una frase qualunque, ma una roba di quelle che arrivano dirette al cuore di chi lo ha adottato quando era alto così. Una ventata di romanticismo in assoluta controtendenza ai nuovi diktat del calcio finanziario fatto di soldi, petrolio e contratti milionari(non che De Rossi guadagni poco eh...). E in unera che vede ammainate in malomodo le ultime bandiere (Del Pieo docet) chi ha gente come De Rossi fa bene a tenersela stretta!