La penna degli Altri 24/08/2012 10:43

Pure la Tevere verso l’esaurito!

Ci si può sbizzarrire nella teoria del merito. Per la maggior parte è certamente di Zemanlandia, il resto lo sta facendo questa società dinamica, intelligente e adesso anche umile. Lo dimostra il comunicato di scuse per i disservizi alla biglietteria con l’Aris. A Trigoria stanno continuando ad accorciare quella distanza che fino a qualche anno fa pareva incolmabile con i suoi tifosi. L’elenco delle iniziative è lungo, prima il voucher per i non tesserati e l’abolizione degli omaggi allo stadio, poi a seguire il Distinti famiglie, l’acquisto dei biglietti comodamente seduti da casa, il fan villagepensato principalmente per i bambini, il ritorno all’abbonamento libero e un centro servizi che si rapporti direttamente con i tifosi della Roma.

In attesa di poter fare come ci pare a casa nostra, leggi stadio di proprietà, questa società sta rendendo più vivibile - o meno scomodo, dipende da come si vede il bicchiere - l’Olimpico. Torniamo ai numeri. Circa 24 mila abbonati, più 18 mila paganti, dunque 42 mila presenze (a oggi), Curve esaurite, Distinti Sud idem, c’è ancora posto nel Distinti famiglie. Persino la Tevere è andata a ruba. Nota a margine, d’accordo che è solo la prima di campionato, ma per ora sta premiando la scelta di unificare il settore, abolendo la divisione tra Laterale e Centrale. Alla serata di ieri, il quadro era questo. Nella tribuna meno costosa (53 euro, 50 per i titolari di As Roma Club Privilege) sono rimasti dei posticini accanto agli ex Distinti Nord (ovviamente, quelli lato Tevere).

Per la Monte Mario bisogna spendere 20 euro in più. Occhio, però, ché under 14, donne e over 65 possono godere dei soliti sconti in entrambe le tribune. I biglietti potranno essere acquistati anche domenica nelle ricevitorie Lottomatica, nei Roma Store e al Ticket Office del Foro Italico. È stato quindi già stracciato il dato di un anno fa, quando per Roma-Cagliari, seconda giornata ma prima volta di Luis Enrique in campionato per lo sciopero dei calciatori che portò al rinvio di -Roma, fu di poco superato il tetto delle quarantamila presenze. Anche allora la cifra fu ritenuta interessante. Ma servono un paio di precisazioni. Primo, la Roma veniva dalla deludente eliminazione dall’Europa League per mano dello Slovan. Secondo, c’era una grande curiosità attorno al progetto asturiano. Stavolta è una faccenda diversa. Stavolta è amore. Stavolta è Zeman.