La penna degli Altri 20/08/2012 10:46

Osvaldo stregato: «Dove vado? Sto troppo bene qui»

IL DEBUTTO - E se Osvaldo ha l’aria felice, Leandro è addirittura entusiasta dopo la prima partita giocata all’Olimpico: «Sono molto felice dell’accoglienza, è stata una grande festa. Avevo sentito parlare del pubblico romanista ma devo ammettere che averlo provato sulla mia pelle è stato speciale. Questa è una tifoseria molto calorosa che può essere il valore aggiunto per la nostra stagione» . Sulla crescita individuale, spiega: «Sono soddisfatto di come ho giocato. E’ ovvio che non tutto può essere perfetto in poche settimane. Ma con Burdisso mi trovo benissimo, parliamo molto durante le partite, Nico ha una qualità incredibile. Insieme dobbiamo riuscire a infondere sicurezza al resto della squadra» .

IL DEBUTTO/2 - Chiude un altro che con questa maglia, davanti a questa gente, non aveva mai giocato: Federico Balzaretti. «E’ stata una grande emozione vedere uno stadio così pieno il 19 agosto – ammette – Non capita tutti i giorni. E’ anche una responsabilità per noi calciatori, che siamo obbligati a esprimere il massimo delle nostre qualità» . Non è stato così contro l’Aris, ma fa niente: «Sul piano del gioco abbiamo fatto vedere qualcosa, anzi più di qualcosa, ma dobbiamo crescere. Commettiamo ancora degli errori. Comunque se non siamo stati brillantissimi è anche a causa della preparazione che abbiamo svolto. Sono sicuro che più avanti raccoglieremo i frutti della nostra fatica» . Sulle prospettive della Roma, preferisce non sbilanciarsi: «Non voglio fare classifiche prima dell’inizio del campionato: pensiamo a fare un calcio divertente e vincente. Questa è una piazza che si emoziona facilmente e l’entusiasmo di sicuro è un buon punto di partenza per lavorare. Noi però abbiamo il dovere di mantenere i piedi per terra».

SEGUI TUTTA LA RASSEGNA STAMPA